Forse non tutti sanno che i rapporti tra Ghali e suo padre sono praticamente inesistenti. Il cantante di Casa Mia non sente né vede il papà da anni, anche a causa di alcuni problemi avuti da quest’ultimo con la giustizia. “Mio padre fu arrestato la prima volta quando avevo solo due anni”, ha raccontato Ghali in una lunga intervista rilasciata qualche tempo fa al mensile U di Repubblica. In quell’occasione il rapper parlò della sua infanzia complicata, ripercorrendo la fase più dura vissuta nella periferia milanese, insieme alla madre e senza il padre, finito in prigione e poi tornato in Tunisia dopo aver scontato la sua condanna.



“Non lo vedo da anni. Forse l’ultima volta è stato nel 2016”, ha confidato Ghali. “Mio padre andò in prigione quando era ancora piccolo, poi di nuovo quando era il mio primo giorno di scuola. Ricordo che bussarono alla porta al mattino presto e lo portarono a San Vittore”, il ricordo choc del rapper, che in tutti questi anni ha potuto contare unicamente sulla sua amata mamma.



Ghali e la speranza di ricucire il rapporto con il padre: “La situazione è la stessa da troppo tempo”

“Andai comunque a scuola e arrivai in ritardissimo. Da quel momento non sono mai più stato puntuale”, continua ancora Ghali a proposito dell’arresto del padre. Un ricordo che ha inevitabilmente lasciato il segno, come del resto l’assenza del papà che ancora oggi rappresenta una ferita a cuore aperto.

In occasione del suo trentunesimo compleanno, lo scorso maggio, Ghali è tornato a parlare di suo papà, mostrando più di un velo di amarezza per il loro rapporto odierno. “Io e mio padre siamo nati lo stesso giorno e lo stesso mese e la situazione è la stessa da troppo tempo ormai […]”, le sue parole. Insomma, nonostante il legame sia pressoché inesistente, nel cuore di Ghali sembra esserci uno spazio, una speranza, di poterlo un domani ricostruire.