Anche Ghali nel mirino dei cori sessisti: “Portaci a putt*ne”
È accaduto anche a Ghali. Continuano infatti i cori beceri ai concerti che nelle ultime settimane hanno scatenato le reazioni di tanti volti noti del mondo della musica italiana. Ultimo a dover far fronte ad un coro sessista durante il suo live, come riportato da Il Fatto Quotidiano, è stato Ghali, ritrovatosi di fronte ad un urlato “Portaci a put*ane”, becero tormentone lanciato su TikTok ormai da qualche tempo. È accaduto a Gallipoli, più precisamente a Parco Condar, dove il cantante, udito il coro, ha deciso di intervenire personalmente.
Di fronte al coro becero, Ghali ha interrotto la musica, invitando i presenti e autori delle urla sessiste di smetterla immediatamente. “State dicendo questa cosa nel live sbagliato, – si sente infatti nel video diventato poi virale – perché tante persone si sono incontrate ai miei concerti, tante coppie che ora sono sposate. Non c’è di certo bisogno di andare a put*ane stasera ragazzi”, ha quindi concluso.
Non solo Ghali a confronto con i cori beceri
Dopo l’avvertimento, Ghali è ripartito col concerto che, a quanto pare, è poi proseguito senza ulteriori problemi. Purtroppo quello visto al concerto del rapper è l’ennesimo coro sessista ad una manifestazione musicale. Pochi giorni fa è accaduto a Miss Keta dover interrompere il concerto, ma prima ancora è successo a Fedez durante il live LoveMi. E ancora, Elettra Lamborghini, che si è sentita apostrofare da alcuni haters “Tr*ia” al suo concerto a Riccione. In quell’occasione la cantante ha risposto: “Se avete le palle, prendete e andate fuori dai cogli*ni”. Una brutta parentesi che sta ormai diventando un problema sempre più frequente.