Dopo ‘Sensazione Ultra‘, pubblicato poco più di un mese fa, Ghali ritorna a Milano per infiammare il palco di oggi, 28 giugno, in Piazza Duomo al Love Mi. Per quanto questo regalo alla città – com’è stato più volte definito da Fedez – sia a tutti gli effetti un concerto benefico, è particolarmente piacevole rivedere da protagonista, in un evento così importante, il giovane cantante di ‘Cara Italia’, oramai pubblicata e resa disponibile nel lontano 2018. Il giovane autore milanese, infatti, si è fatto subito conoscere sulla scena musicale italiana tra il 2011 e il 2016 per le connessioni evidenti con l’etichetta discografica di Guè Pequeno e, successivamente, Fedez, collaborando poi alla produzioni di altri singoli ed album importantissimi quali Album (2017) e DNA (2020). Gli influssi di Jackson, Jovanotti, Stromae ma anche tanti altri artisti, sono a fondamento di una musica leggera che però non rinuncia alla polemica e al tratto marcatamente politico, nell’idea di un artista che non rinuncia a porre costantemente dei riferimenti a ciò che lo circonda.
Ghali e la chiave per creare un pezzo soddisfacente
Per Ghali Amdouni, infatti, la chiave per la creazione di un pezzo soddisfacente resta ‘il riferimento’ che non è solamente culturale ma anche inteso ad una più profonda critica della società circostante, per questo motivo lo studio anche politico della società diventa un modo per riflettere su quest’ultima attraverso le canzoni ed avviarsi a tematiche importanti non solo come l’amore ma anche il razzismo e la politica. Sul piano dello spettacolo, poche sono le recenti apparizioni del rapper milanese: si è reso protagonista di una polemica riguardo al Blackface nello spettacolo (ed in particolar modo contro Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti) ed il suo feed instagram racconta del tour europeo che lo vedrà impegnato nelle più importanti capitali del panorama musicale internazionale. Per quanto quindi, sulla scena attuale e anche del gossip, Ghali sia poo presente, la sua muica continua a pompare energia positiva e riflessioni ovunque, portandolo a calcare non solo il palco di Love Mi ma anche quello di Londra – il 4 ottobre – di Berlino, Parigi, Barcellona e Madrid.