In attesa che arrivino tempi migliori in Italia e nel mondo, ecco che in casa nostra anche il calcio sta facendo i conti con le conseguenze anche economiche dello stop al campionato, deciso ovviamente in seguito all’espandersi e all’aggravarsi della pandemia da Coronavirus. Se come abbiamo visto ieri per la Lega Serie A la situazione è ben critica, pure per le altre leghe il quadro a circa una decina di giorni dallo stop definitivo non è più rosea: pure però in Serie C  si sta lavorando alacremente a nuove soluzioni per questa parte finale di stagione (se mai si tornerà in campo). Ecco che in tal senso è intervenuto ieri sera a Sportitalia lo stesso presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che ha dunque riportato le ultime novità dalla Serie C, dopo l’avvenuto accordo con i vari organismi sportivi per la sospensione di tutte le attività sportive fino al 3 aprile (per ora è l’unica): “Noi abbiamo ascoltato i pareri anche delle autorità sanitarie, la salute in questo caso è al primo posto, il calcio va nettamente dietro. E per i ragazzi piccoli bisogna assicurare ancora maggior prudenza, una difesa netta, sono il futuro e vanno salvaguarda”. Una mossa di prevenzione importante che però non è stata l’unica ad essere messa sul tavolo.



GHIRELLI LEGA PRO, SUL TAVOLO CALENDARIO E STIPENDI

A tenere banco già ieri in sede alla Lega Pro è stata infatti l’eventuale ripresa dei campionato una volta attenuata l’emergenza coronavirus, e in tal senso lo stesso Ghirelli ha annunciato come fondamentale la chiusura regolare della stagione. Pur non potendo fissare alcuna data utile la dirigenza della terza serie italiana ha riaffermato l’importanza di finire la stagione, sia come segno morale per un “ritorno alla normalità”, che per rispettare la formula del torneo e impedire ulteriore caos, non escludendo pure una chiusura ben tardiva della stagione regolare. Il presidente ha affermato: “Concludere oltre il 30 giugno? Se serve forse si, ma in quel caso si dovrà ragionare su altre soluzioni. A ogni modo, vale per tutti, arrivare alla fine dei campionati significa rispettare promozioni e retrocessioni”. Proseguendo nell’intervista fiume ieri in tv, altro tema più che scottante in Serie C su cui lo stesso Ghirelli è intervenuto riguarda il nodo stipendi, per cui però la dirigenza della Lega Pro si è già mossa, in atetsa di conoscere le prossime mosse dello stesso Governo Italiano. La Lega Pro infatti ha aperto già un tavolo di dialogo  permanente con l’AIC e pure non esclude misure straordinarie, vista la situazione di grave emergenza. Per Ghirelli dunque: “Ambo le parti faranno sacrifici. Per prima cosa verificheremo i danni, entro venerdì avremo il quadro preciso della situazione che consegneremo a Gravina, che coordinerà il lavoro con le altre leghe per presentare la proposta conclusiva al Governo per il prossimo decreto, quello che riguarda gli altri settori”. Pure Ghirelli ha aggiunto: “Vogliamo capire quali siano gli strumenti per ammortizzare il danno, probabilmente la cassa integrazione, che riguarderà solo la Serie C”. Manovre dunque di grandissimo spessore ma di cui la fattibilità andrà provata nei prossimi giorni. Intanto per la lega Pro pare davvero pronta ad affrontare una grande sfida.

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