Ghislaine Maxwell è stata condannata: dovrà scontare 20 anni di prigione. La compagna e amica di Jeffrey Epstein è stata giudicata colpevole di sei reati sessuali, tra i quali traffico sessuale di minorenni e abusi. A detta della Procura di Manhattan, Maxwell “reclutava, plasmava e addestrava” giovani ragazze per Epstein e per i suoi compagni. L’imprenditore statunitense, che si è suicidato nel 2019, era in carcere da un mese, arrestato nel luglio dello stesso anno.



La complice e amante di Epstein, Ghislaine Maxwell, era la figlia del magnate dell’editoria Robert. In carcere, da domenica è sorvegliata speciale perché secondo gli inquirenti potrebbe tentare il suicidio, anche se secondo una perizia psichiatrica non ci sarebbe tale pericolo. Il processo, che si è aperto il 29 novembre scorso, ha visto un susseguirsi di testimoni, donne oggi adulte ma in passato ragazzine adescate dalla diabolica coppia. Tra queste Virginia Giuffre, 38enne che ha accusato Marxwell di aver abusato di lei in modo sistematico, tanto da averla “fatta diventare una schiava sessuale”.



Chi è Ghislain Maxwell

Secondo l’accusa, Ghislaine Maxwell “è stata il braccio destro di Epstein, sapeva bene quello che stava facendo”. Per il pubblico ministero, il ruolo da lei ricoperto è stato fondamentale nell’organizzare la vita criminale di Epstein. Abusi su minori, adescamento di ragazzine e traffico: sono queste le accuse rivolte all’ereditiera che in passato è stata compagna e amica dell’imprenditore.

Quella di Maxwell è una famiglia prestigiosa. Figlia della storica francese Elisabeth Meynard e dell’editore britannico Robert Maxwell, è l’ultima di nove figli. Nata in Francia e cresciuta in un castello nel Buckinghamshire, ha lavorato a lungo come giornalista, entrando in ambienti della finanza e avvicinandosi alle star. Nel 1991, in seguito alla morte del padre, lei va a New York e inizia la sua relazione con Jeffrey Epstein. Dopo la rottura della storia d’amore, i due rimangono in contatto diventando una vera e propria coppia criminale.