Il Ghost Palace Hotel in Indonesia è oggi non solo un albergo abbandonato ma sta vivendo oramai una sorta di seconda giovinezza perché da qualche anno è diventata una tappa obbligata per gli amanti del brivido di tutto il mondo: infatti col tempo, dopo la sua chiusura e lo stato di abbandono a cui è stata relegata questa struttura alberghiera, sono sorte leggende e dicerie che vogliono questo luogo infestato dai fantasmi e da sinistre presenze che gli stessi abitanti locali tendono invece ad evitare come se fosse un tabù. È infatti davvero curiosa la storia di questo hotel situato sull’isola indonesiana di Bali e che, conosciuto anche col nome di “P.I. Bedugul Taman Rekreasi Hotel Restoran”, difatti non ha mai davvero aperto i battenti: i lavori di quello che sarebbe potuto essere un suggestivo resort sull’isola che fa parte dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda non sono mai stati ultimati e così oggi, immerso in uno scenario naturale pacifico e rassicurante (anzi, forse troppo…), del Ghost Palace di Bali restano una serie di stanze e saloni vuoti con pavimenti in marmo, in cui echi e spifferi sono all’ordine del giorno, oltre che la sensazione di vuoto che questa struttura nata morta sulle montane di Bedugul comunica, riecheggiano diverse storie molto in voga nella superstizione locale.
GHOST PALACE HOTEL A BALI
Il Ghost Palace Hotel di Bali, la più rinomata metà turistica indonesiana (aspetto che ha contribuito certo ad alimentare il mito di questo luogo), ha alle sue spalle infatti una vicenda non proprio rassicurante, tra storie mai davvero confermate sulla sua costruzione che di colpo fu interrotta e il suo progettista; è anche curioso notare come le informazioni sulla sua storia siano spesso scarse e sia necessario “rimpolparle” facendo affidamento alle testimonianze dei balinesi e alle leggende sorte dopo oltre dieci anni di abbandono. Secondo alcuni, questo albergo con le sue spettrali sale vuote e che viene quasi nascosto dalla vegetazione circostante sarebbe stato maledetto sin dalla sua origine, ovvero nei primi Anni Novanta: il suo proprietario è finito in bancarotta e molti di coloro che avrebbero lavorato al tempo alla sua realizzazione sarebbero spariti nel nulla; sarebbero dunque loro i fantasmi e le presenze demoniache quelle che si aggirerebbero ora di notte nei locali del “P.I. Bedugul Taman Rekreasi Hotel Restoran”, dannati per l’eternità dal momento che non hanno mai trovato degna sepoltura. Un’altra curiosa storia legata alla sua travagliata gestazione è legata a una delle più eminenti personalità locali, vale a dire Tommy Suharto, il figlio dello scomparso dittatore indonesiano che governò per 31 anni: oggi 57enne, l’uomo era stato condannato e imprigionato come mandante dell’omicidio di un giudice della locale Corte Suprema (prima di essere scarcerato grazie agli uffici della sua potente famiglia); e fu proprio lui a volere fortemente l’investimento, rivelatosi poi fallimentare, nell’hotel balinese che venne abbandonato, complice anche il sanguinario attentato terroristico del 2002 nella zona di Kuta che uccise 202 persone e colpì duramente il turismo dell’isola.
IL RESORT MALEDETTO E’ INFESTATO DAI FANTASMI?
Fasce gialle in stile scena del crimine, la natura che pian piano sembra voler riprendere possesso della sconfinata area del Ghost Palace Hotel, sinistri echi per i saloni vuoti e un’atmosfera quasi irreale che rende il girovagare nella struttura un’esperienza tanto surreale quanto fuori dal tempo: anche perché, al contrario di ciò che ci si aspetterebbe, il livello di degrado è minimo e vetrate, marmi e legni sono quasi intatti, come se preservati da un’entità superiore o risparmiati dalla mano del tempo o dell’uomo stesso che non ha per nulla deturpati nemmeno i muri come invece accade sovente nelle strutture in disuso. Perché? È curioso notare che gli stessi tassisti e abitanti dell’isola, quando accompagnano i curiosi in questo luogo, se ne tengono a debita distanza: sono questi alcuni dei motivi per cui il resort indonesiano abbandonato è oramai una meta così ambita per quei turisti ed esploratori da sempre alla ricerca di esperienze borderline o di “luoghi maledetti” in giro per il mondo, seppur non ufficialmente riconosciuta dal momento che non si paga un biglietto per entrare e teoricamente non sarebbe nemmeno visitabile (si narra che però, corrompendo qualche guardia locale, si possa tranquillamente accedervi). Nel Ghost Palace, secondo i resoconti dei temerari che hanno osato mettervi piede e non solo in pieno giorno, tutto restituisce l’impressione di quei film dell’orrore in cui la paura è generata non dall’oscurità ma dalla piena luce, non da un pericolo manifesto ma dalle atmosfere rarefatte, non da urla disumane ma da silenzi ultraterreni, come se lì “qualcosa, in un altro tempo o spazio, fosse andato storto”. Regno di presenze demoniache o semplici suggestioni? In attesa di svelare l’arcano, l’hotel abbandonato prospera senza vita (e stranamente sembra non invecchiare mai) tra la lussureggiante e immobile foresta balinese…