Giacomo Agostini, grandissimo pilota delle due ruote, è stato intervistato questa mattina dal programma di Canale 5, Morning News. Si parla del nuovo codice della strada voluto fortemente dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini, che questa ser andrà in consiglio dei ministri.

“Sono d’accordo su quasi tutto, il telefonino ti distrae, poi in macchina abbiamo tante cose come un display, e ti fa perdere l’attenzione, quando guidi devi guardare avanti e non devi telefonare. Naturalmente ci vogliono le sanzioni“. Sulla limitazione di tre anni per i neo patentati in merito alle auto di grossa cilindrata: “Mi sembrano eccessivi tre anni – spiega Giacomo Agostini – si può andare a 150 km/h anche senza una Lamborghini, basta anche un’Alfa Romeo e una Fiat e vai sbattere contro un muro. Oggi abbiamo auto utilitarie che fanno 170 e 180 km/h, quindi non te la cavi tanto bene in ogni caso. Basta un anno ai neopatentati per prendere un po’ di esperienza. Purtroppo il ragazzo giovane è spericolato, si gasa, si esaltano l’uno con l’altro, ci vuole la punizione e che la gente paghi sia col denaro che con la patente, diciamo che la pena deve essere certa e invece purtroppo non ci sono”. E ancora: “Oggi guidano tutti col telefonino, c’è una distrazione incredibile, guidare un’auto o una moto è come avere una rivoltella carica, oggi chi guida una macchina crede di essere seduto in un salotto con lo screen e il telefonino e la gente deve invece sapere che chi sbaglia paga”.



GIACOMO AGOSTINI: “OGGI SULLE STRADE E’ IL CAOS”

Giacomo Agostini ha parlato anche della possibilità che il limite di velocità in autostrada venga innalzato in alcuni tratti a 150 km/h “Oggi la frenata delle auto moderne è molto più efficace rispetto ad anni fa”. Candiani, esponente della Lega, aggiunge in collegamento: “Oggi dobbiamo adeguarci alle nuove tecnologie. Avere autostrade più larghe consente di raggiungere velocità maggiori in sicurezza. Oggi comunque abbiamo in città un caos incredibile fra auto e monopattini, ci si trova invischiati in un incidente senza aver fatto nulla”.



Giacomo Agostini ha quindi ripreso la parola, commentando l’incidente del giovane youtuber che si è scontrato contro una Smart causando la morte di un bimbo di 5 anni: “E’ da una vita che sento di questi incidenti, bisogna dare sanzioni, devono pagare in denaro e togliere i punti sulle patente. Questi sono due incoscienti non possiamo cambiare tutto il Paese per loro. Oggi abbiamo una strada dove passano macchine, camion, pulmini, biciclette, scooter, monopattini, ci siamo tutti, è diventato un caos e non è facile regolarizzare, ma dobbiamo fare qualcosa. Anche il monopattino mi fa paura quando lo vedo davanti a me, se cade lo schiaccio è impossibile evitarlo”.