È morto facendo il lavoro che amava e al quale aveva dedicato tutta la sua vita Giacomo Chiapparini, imprenditore agricolo scomparso a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. L’uomo, in seguito al crollo degli scaffali con sopra migliaia di forme di Grana Padano, è rimasto schiacciato. Il tragico incidente è avvenuto nella serata di domenica, attorno alle 21, presso la Cascina Graffignana dell’azienda Agricola Chiapparini.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, 74 anni, sarebbe rimasto sepolto sotto le forme di Grana Padano, caduta dopo il cedimento delle scaffalature dedicate alla conservazione del formaggio. I soccorritori hanno cercato il 74enne per ore, per poi rinvenirlo la mattina successiva, al termine delle operazioni di soccorso cominciate immediatamente. Sul posto sono arrivati un’automedica, un’ambulanza, una squadra Usar, pompieri, forze dell’ordine e personale Ats: i soccorritori hanno spostato le forme di formaggio per liberare il corpo dell’uomo.
Le cause al vaglio degli inquirenti
Non sono ancora chiare le cause del cedimento degli scaffali dove le forme di Grana Padano erano conservate. Come spiega TgCom24, la prima ipotesi è quella di un guasto al sistema che movimenta le stesse forme, che in quel momento Giacomo Chiapparini, titolare del caseificio stava utilizzando. La caduta di un primo scaffale, che arrivava fino al soffitto, potrebbe aver causato un effetto domino facendo cadere tutte le altre. L’uomo è stato travolto, morendo sotto le forme di Grana.
I carabinieri e la Ats di Bergamo stanno portando avanti le ricerche per capire con certezza cosa sia accaduto e soprattutto cosa abbia causato il crollo a “effetto domino” degli scaffali. In totale, sono cascate 25.000 forme in un’area di duemila metri quadrati, schiacciando l’imprenditore e provocando ingenti danni economici all’azienda.