Giacomo Poretti e l’esordio con il trio comico: le sue dichiarazioni
Giacomo Poretti, noto per il trio comico di Aldo, Giovanni e Giacomo, ha parlato ai microfoni di Repubblica del suo esordio nel mondo dello spettacolo. Il comico che dapprima lavorava in coppia con Marina Massironi, ha dichiarato: “Viale Monza. Un locale stretto e lungo. Marina ed io facemmo qualche serata alla fine degli anni Ottanta. Poi nel 1992 nacque il Trio: Aldo, Giovanni e Giacomo. Ma non ci chiamavamo così. Il primo nome fu demenziale: Galline vecchie fan buon brothers. Esordimmo al Caffè Teatro di Verghera di Samarate, il paese natale di Bossi“.
Nonostante il successo, però, Giacomo Poretti ha ammesso che inizialmente il ricavato delle serate era ben poco: “La fame, non la gavetta. A un certo punto Castiglioni mi trovò uno spettacolo al Sud e mi accompagnò in treno perché io avevo ancora il gambone. In albergo eravamo ospiti degli organizzatori e credevamo fosse tutto compreso. Stappammo una bottiglia che c’era nel frigo bar e ci partì tutto l’ingaggio della serata“.
Giacomo Poretti e l’arrivo del successo con Mai dire Gol
Giacomo Poretti, ai microfoni di Repubblica, ha svelato il periodo in cui ha ripercorso il successo negli anni’90 con Mai dire Gol: “Il successo sì, la grana no. Ci davano 240.000 lire lorde in tre a puntata. Giovanni voleva scioperare. Ma Paolo Guerra, il nostro manager, ci disse: ragazzi pensateci bene, qua avrete una visibilità pazzesca”.
E ancora: “Eccome. Una sera, che ricordo benissimo perché era il mio compleanno, mi inventai il personaggio di Tafazzi, un supereroe che si dava le bottigliate sui cosiddetti. Torniamo a casa e Giovanni mi dice: Giacomo, non ti offendere, ma quel personaggio lì te lo sei giocato male”.