La famiglia di Giacomo Solinas, il 39enne scomparso l’8 luglio scorso a Gonnesa, in Sardegna, non si arrende all’ipotesi di un allontanamento volontario e chiede che si indaghi ancora sulla misteriosa sparizione del giovane alla luce delle recenti scoperte fatte dal consulente incaricato, il criminologo Gianni Spoletti. Quella mattina, secondo la ricostruzione, Giacomo Solinas avrebbe fatto credere ai genitori di dover partire per lavorare come stagionale in Costa Smeralda ma non sarebbe mai arrivato a destinazione.



Cosa si nasconde dietro la scomparsa? Per la madre “non può aver fatto tutto da solo” e l’ombra di un tragico epilogo tiene banco tra le preoccupazioni dei parenti e degli amici del 39enne. Le telecamere di una zona di campagna lo hanno ripreso muoversi a piedi, in una strada sterrata, senza più borsone e zaino che aveva con sé al momento dell’uscita dalla sua abitazione. Il primo, con dentro pochi indumenti, sarebbe stato rinvenuto dietro un cespuglio, ma il secondo è a tutt’oggi introvabile. Lo ha portato con sé? Qualcuno l’ha fatto sparire? E per quale motivo? Sono tanti gli interrogativi insoluti e ora, nel mistero, si innestano i dettagli evidenziati dal criminologo che segue il caso per conto dei familiari.



Giacomo Solinas, la scoperta del consulente della famiglia Gianni Spoletti mesi dopo la scomparsa

Un cenno con la mano prima di sparire, come se stesse salutando o attirando l’attenzione di qualcuno rimasto fuori campo: è da qui che riparte il giallo di Giacomo Solinas, il 39enne di Gonnesa scomparso nel luglio scorso dopo aver detto alla famiglia di dover iniziare un lavoro come stagionale in Costa Smeralda. A scoprirlo, tra i fotogrammi delle riprese di una telecamera che ha immortalato il giovane a piedi, in una strada di campagna, prima che di lui si perdesse ogni traccia, è stato Gianni Spoletti, criminologo forense e consulente dei genitori.



Nelle ultime immagini di Giacomo Solinas che si allontana, si vedrebbe un dettaglio particolare: “Noi – ha dichiarato il criminologo a Chi l’ha visto?non crediamo assolutamente a una scomparsa volontaria. Sicuramente è stato aiutato da qualcuno a scomparire nel nulla. Proprio quando sta per uscire dall’inquadratura della telecamera, Giacomo Solinas alza la mano destra in segno di intesa con qualcuno che lo sta aspettando evidentemente a poche centinaia di metri. Crediamo che ci sia stata una o più persone che potrebbero averlo aiutato a salire su un’autovettura e dirigersi verso Cagliari“. Nel mistero anche gli interrogativi sulla breve telefonata con uno sconosciuto per poi spegnere il cellulare e un presunto tentativo di accesso agli account e-mail di Giacomo Solinas che sarebbe avvenuto dopo la sua scomparsa. “Questo è il computer di Giacomo Solinas – ha spiegato Spoletti alla trasmissione di Rai 3 – e posso dimostrare che qualcuno, da altri dispositivi elettronici e da altri indirizzi IP diversi, ha provato a entrare nel suo account. Questo account Tiscali risulta bloccato proprio per questo motivo“.