Risate ed emozioni a Oggi è un altro giorno con Patrizia e Giada De Blanck. La figlia della contessa ha esordito parlando della canzone scelta per entrare in studio:  “Quando è morto mio padre, mentre lo stavano portando via, è partita questa canzone nelle case vicine, ed è stato un segnale che lui ci sarà e mi amerà sempre. Io non auguro a nessuno di perdere le persone importanti e provare ciò che ho provato io a 16 anni”.



 “Questa cosa mi ha fatto unire ancora di più con mia madre. Abbiamo vissuto un calvario molto lungo e difficoltoso. Quando mamma è crollata, io l’ho tirata su”, ha spiegato Giada De Blanck nel corso del suo dialogo con Serena Bortone: “Con gli anni si invertono i ruoli. Quando ci sono due donne da sole non è facile”.

GIADA DE BLANCK A OGGI È UN ALTRO GIORNO

Giada De Blanck ha rivelato di aver rischiato di perdere la madre Patrizia più di una volta: “Ho rischiato di perderla due volte. Una volta è rimasta tre mesi e mezzo in clinica, la seconda volta stava finendo il pus al cervello per una dacriocistite”. “Io credo che dopo il cammino che abbiamo fatto ci sia sempre un po’ di paura a farsi vedere, ma invece è importantissimo”, a proposito del rapporto con i medici, ma le parole al miele per la madre sono tante: “Mia madre è un cuore che cammina”. Giada De Blanck ha poi parlato del suo carattere: “Io penso che noi siamo fatti per stare sulla Terra per lasciare delle impronte e non delle cicatrici. Io cerco di dare sempre tanto a tutti, quanto posso”. Dopo aver superato la morte del padre, è scattato qualcosa: “Quando è morto mio padre ho provato rabbia, ma quella rabbia l’ho trasformata in qualcosa di positivo. Nella vita o ti incattivisci o diventi più buono, più sensibile e più profondo. Io ho iniziato a dare tanto valore alle persone e alle piccole cose. Cerco di lasciare impronte positive e amore”.

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