A sentirla parlare e recitare, nel quotidiano o sul set, si rimane impressionati dal sorriso quasi costante di Giada Desideri. La sua attitudine rispecchia quasi il sunto di un percorso di vita che, ad oggi, la porta a vivere in maniera placida ogni esperienza della vita. Nell’ultima puntata di Storie di Donne al Bivio si è raccontata proprio sotto questo punto di vista; partendo dal ritorno ad Un Posto al Sole, passando per l’amore con suo marito Luca Ward e fino a riflessioni generali sulle tappe fondamentali della sua carriera.



“Questo ritorno ad Un Posto al Sole sembrava dovesse avvenire già tempo fa; poi per ragioni di vita, impegni e altro non è mai stato realizzato, devo dire che è stato emozionante…Ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi ai miei figli, Luna e Lupo: quando decidi di avere una famiglia è anche bello godersela perché certi momenti non tornano più”. Inizia così Giada Desideri, incalzata da Monica Setta proprio sul ritorno ad Un Posto al Sole dopo diversi anni di lontananza per, come da lei spiegato, dedicarsi alla sua splendida famiglia costruita con suo marito Luca Ward.



Giada Desideri e il primo bacio ‘adolescenziale’ con il marito Luca Ward

Proseguendo nell’intervista rilasciata a Storie di Donne al Bivio, Giada Desideri non poteva non addentrarsi anche nella splendida storia d’amore con il marito Luca Ward, partendo dagli albori. “La storia con Luca? Nasce un po’ per caso, abbiamo girato un film insieme nel 2005 e ci siamo incontrati sul set anche se già si conoscevamo. Devo dire che io mi sono innamorata di lui principalmente a livello professionale; proprio per il suo atteggiamento sul set, è molto corretto. La scintilla è scattata abbastanza presto, lui è molto passionale…”.



Simpatico e al contempo romantico il racconto di Giada Desideri a proposito del primo bacio con suo marito Luca Ward. “Lo ricordo con tanto affetto perchè è stata una cosa tipo adolescenti, mi ricordo lui mi aveva accompagnato ad una prova costumi per un evento… mentre eravamo in macchina mi guardava, era incantato e questa cosa mi lusingava tantissimo”. L’attrice – sempre a Storie di Donne al Bivio – ha aggiunto: “Quando siamo arrivati sono prima scesa, poi sono tornata indietro e gli ho stampato un bacio sulle labbra come un’adolescente”.

“Il piano ‘A’ era diventare medico, poi un fotografo…”, da dove parte la carriera luminosa di Giada Desideri

Giada Desideri, ripercorrendo le tappe della sua carriera, ha rivelato a Monica Setta come la recitazione sia una passione nata solo in un secondo momento. Da giovane infatti aspirava a diventare medico; ma una foto scattata in tenera età la proiettò poi verso la carriera di oggi. “…Ero in vacanza con i miei genitori e un fotografo di una rivista americana mi fermò per farmi un primo piano. Questa voto va a finire sulla scrivania di Ailin Ford; mio padre mi accompagnò negli Stati Uniti per incontrarla… Da quella foto poi arrivò il primo provino al quale fui presa”.

Giada Desideri, verso il finire dell’intervista rilasciata a Storie di Donne al Bivio, si è poi espressa su un tema a lei molto chiaro e che spesso affronta anche attraverso i suoi canali social. “L’hashtag ‘Meglio curvy che furbi’? Nasce per caso, ho avuto per diversi anni un blog che trattava argomenti di donne che non avevano la possibilità di avere una taglia 40, 38; per salute o motivi psicologici…E’ stato un po’ terapeutico per rendere i fardelli più leggeri. Ho trovato un riscontro con le donne molto solidale e schietto”. L’attrice ha poi concluso: “Ho portato avanti quel blog per diverso tempo e questo ‘Meglio curvy che furbi’ è diventato un hashtag che rappresenta il filo conduttore: meglio essere se stessi che indossare una maschera”.