È stata trovata la pistola che secondo gli inquirenti potrebbe aver sparato il colpo che ha tolto la vita a Rkia Hannaoui, la donna di Ariano Polesine trovata in casa con una ferita d’arma da fuoco alla testa e morta poche ore dopo in ospedale. L’arma è stata ritrovata in un terreno vicino all’abitazione dove la giovane viveva con il marito e i due figli, proprio quei bambini che hanno trovato il corpo agonizzante della mamma e avvertito i carabinieri. L’autopsia aveva accertato la presenza di un proiettile nel cranio della vittima ed escluso che questo sia stato sparato a distanza ravvicinata.
Il vicino di casa, l’uomo avvisato dai bambini del “malore” della mamma, a Storie Italiane racconta: “La prima cosa che mi hanno chiesto i carabinieri è se ho dei fucili. Poi li hanno presi. Ora non ho altre armi oltre ai fucili che mi hanno portato via. Mi diano qualcosa per difendermi. Se viene qualcuno malintenzionato e mi ammazza? Mi hanno detto ‘Non possiamo mica lasciarglieli’. Ho anche una pistola. Loro hanno visto il numero di matricola, hanno preso tutto. Dopo diranno quello che vogliono, faranno la balistica, io non ho fatto niente”.
I bambini non hanno preso la pistola
I figli della donna uccisa in Polesine potrebbero aver preso la pistola del vicino di casa e sparato alla mamma? L’uomo, a Storie Italiane, lo esclude: “Sono curiosi, vanno a mettere le mani dappertutto. Quando uno mi parla, l’altro mette le mani. A me manca della roba ma la pistola no. Non è possibile che l’abbiano presa, sanno che è importante quella roba. Non ho nessuna pistola a piombini. La pistola l’hanno presa i carabinieri, non i bambini”.
Il giallo, comunque, si infittisce nonostante il ritrovamento dell’arma. Quando i bambini sono saliti a chiedere il pomodoro per fare gli spaghetti al vicino di casa, erano circa la 14. Alle 16 hanno chiamato nuovamente l’uomo, urlando e avvisandolo del “malore” della mamma. Cosa è successo dalle 14 alle 16? Il marito sarebbe uscito di casa alle 13.40: l’uomo continua ad insistere che la moglie si sia sentita male e abbia sbattuto la testa, ipotesi naufragata fin dai primi istanti. Gli inquirenti continuano ad indagare.