E’ sempre più vicino l’esonero di Marco Giampaolo da allenatore del Milan, la società non ha più dubbi: nonostante la vittoria contro il Genoa di sabato, la dirigenza opta per lo scossone immediato. Dopo le voci delle ultime ore, Maldini e Boban hanno individuato il sostituto ideale: parliamo di Luciano Spalletti, reduce dall’esperienza sulla panchina dei cugini nerazzurri. Secondo quanto riporta Sky Sport, resta un ostacolo da superare: parliamo della quadratura economica tra i due club. L’allenatore di Certaldo ha ancora due anni di contratto a circa 5 milioni di euro netti a stagione, dunque 20 lordi fino al 2021. L’ex Roma e Zenit San Pietroburgo non vuole rinunciare a un euro, il Milan è al lavoro per raggiungere l’intesa con l’Inter. Molto dipenderà dalla volontà di Suning, restia al riconoscere una sostanziosa buonuscita. «Il futuro di Giampaolo al Milan è appeso ad un filo molto esile, se Spalletti e le due società trovano un punto d’incontro la svolta è assicurata», la conferma del giornalista Carlo Laudisa. In caso di fumata nera, l’alternativa è rappresentata da Stefano Pioli. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



GIAMPAOLO ESONERATO DAL MILAN? LE ULTIME NOTIZIE

Marco Giampaolo potrebbe essere esonerato dal Milan nonostante la vittoria di Marassi. Il 2-1 con cui i rossoneri hanno battuto il Genoa, interrompendo una serie di tre sconfitte consecutive, non basterebbe al tecnico di Bellinzona secondo le ultime indiscrezioni: se Paolo Maldini aveva difeso l’allenatore dopo il ko di Torino, stavolta la società starebbe decidendo di cambiare. Il motivo sarebbe quello della mancanza del gioco da parte della squadra, che del resto non sta ottenendo i risultati sperati (9 punti in 7 partite non sono il bottino che il Milan pensava di avere); in più lo scarso utilizzo di alcuni nuovi acquisti, soprattutto di Ante Rebic e Rade Krunic che hanno visto il campo con il contagocce (il croato non è stato utilizzato nemmeno quando la squadra aveva bisogno di recuperare); da questo punto di vista aver vinto al Ferraris non sarebbe sufficiente, perchè il Milan avrebbe comunque mostrato evidenti lacune sul piano della costruzione e delle occasioni create. Di conseguenza i rossoneri, sfruttando anche la sosta per le nazionali che concede due settimane senza partite, starebbe pensando di cambiare adesso.



GIAMPAOLO ESONERATO? I POSSIBILI SOSTITUTI

Se Marco Giampaolo dovesse essere esonerato dal Milan, i nomi dei sostituti sarebbero principalmente tre. Il primo è Luciano Spalletti, principale candidato ma anche colpo difficile per ragioni economiche; c’è poi Stefano Pioli la cui ultima esperienza è stata sulla panchina della Fiorentina (poco entusiasmante, anche se si erano viste belle cose) e che come il collega ha un passato recente nell’Inter. Il terzo candidato è Rudi Garcia, che tornerebbe in Italia dopo aver allenato la Roma (due secondi posti in campionato, record di vittorie iniziali con 10 e in generale un periodo positivo, al netto di come è poi finito). Ovviamente, il Milan potrebbe anche decidere di puntare su un allenatore del quale al momento non si parla: resta complicata la soluzione interna (praticata nel 2017 con Gennaro Gattuso, che all’epoca allenava la Primavera) ma è tutto possibile, anche che la società rossonera alla fine confermi la fiducia a Giampaolo e decida di concedergli più tempo per sviluppare le sue idee. Il problema è che il quarto posto è già lontano 4 punti, e questo perchè il Napoli ha nuovamente rallentato; urge darsi una mossa per non perdere ulteriore terreno, in questo ore dunque potrebbe arrivare la decisione in un senso o nell’altro.

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