Giampaolo Morelli rimane positivo, soprattutto di fronte allo stop subito dal film 7 ore per farti innamorare, previsto nelle sale cinematografiche lo scorso 26 marzo. “Mentre giravo questo film non avrei mai immaginato la situazione tragica che stiamo vivendo”, ha detto a Napoli Today, “fatalità vuole che, in tempi non sospetti, avessi inserito nel film il brano Abbracciame di Andrea Sannino, cantato dai balconi della mia città, Napoli, nei momenti più difficili. Lo prendo come un segno positivo, l’augurio di poter rinascere presto e vederci nuovamente tutti insieme al cinema”. Oggi, domenica 26 aprile 2020, Giampaolo Morelli sarà uno degli ospiti in collegamento con Da noi… a Ruota Libera. Parlerà forse anche di questo debutto dietro la macchina da presa e della commedia romantica che ha voluto trarre dall’omonimo romanzo che ha scritto qualche tempo fa. La distribuzione è già avvenuta on demand lo scorso 20 aprile in occasione della campagna #IoRestoaCasa. Una commedia romantica dai toni leggeri che vedrà alla guida il neo regista e attore Morelli in coppia con Serena Rossi, un sodalizio ormai più che popolare. I messaggi positivi in risposta a questo nuovo lavoro non sono di certo mancati: “Mi sarei aspettato a un inizio più in sordina con un lento passa parola, invece c’è stato un boom nelle visualizzazioni nonostante non fosse sotto i riflettori”, ha detto, “In tal senso i social si stanno rivelando importantissimi perchè non potendo fare la promozione canonica è l’unico modo che ho per avere un contatto diretto con il pubblico”. In questo modo, potrà ricevere tra l’altro il feedback diretto dal pubblico e scoprire se il suo film piace davvero oppure no.
Giampaolo Morelli, cavalcare l’onda a colpi di streaming
Giampaolo Morelli ha puntato tutto verso l’azzardo: il suo film 7 giorni per farti innamorare è uno dei pochi che ha scelto di cavalcare l’ondata di quarantena a colpi di streaming. “All’inizio ho avuto un gelo perchè ho sempre immaginato il film al cinema”, ha detto a Napoli Today, “specialmente le commedie hanno bisogno delle risate e dei rumori che si creano in sala“. La proposta di puntare sulla distribuzione on demand è avvenuta infatti grazie alla Vision Distribution e alla produttrice Federica Lucisano, che hanno visto nell’online un possibile trampolino di lancio. “Poi ho accettato con entusiasmo“, ha aggiunto, “mi sembrava la cosa più giusta da fare perché i film sono anche evasione e ‘7 ore per farti innamorare’ è una commedia romantica nata per dare qualche ora spensierata. Quale momento migliore di questo per darla?”. Per questo suo nuovo lavoro, Morelli ha scelto però di non puntare sul dialetto e rimanere fedele alla commedia romantica con dialoghi brillanti e una punta di comicità, senza mai scadere nei meccanismi della sit-com. L’attore e regista però è sicuro che anche in Italia, così come accade già in America, dovremmo dare più valore alle nostre città e ai nostri dialetti. “Non dovremmo essere intimoriti a farlo“, ha sottolineato, “poi non ho mai creduto che se si fa un film troppo radicato nella cultura napoletana si potrebbe correre il rischio che al Nord non venga visto. Del resto, i risultati degli ultimi anni parlano da soli“. Pensando al futuro, Morelli si augura un ritorno veloce alla normalità, alle abitudini di vita. “Il set mi manca moltissimo“, ha affermato, “per ora sono chiusi e chissà quando potremo ritornarci“. Nella sua vita privata forse è pigro e non ama troppo la confusione, ma sente molto la mancanza della libertà di poter fare dei piccoli gesti quotidiani. “Come prendere un bel cappuccino e un cornetto al bar”, dice, “Riflettendoci, c’è anche un altro aspetto che mi sta spiazzando: le mascherine sono fondamentali, ma se ci pensi, è davvero brutta l’idea che non possiamo guardare in faccia le persone che incontriamo”.