Marco Giampaolo sarà il nuovo allenatore del Milan: ormai è chiaro che sarà il nativo di Bellinzona ad assumere il comando della squadra rossonera. Sistemato il nodo allenatore, la società milanese potrà poi definire gli altri ruoli: Giampaolo dovrebbe firmare in settimana, se non altro rimane in contatto e entro mercoledì potrebbe e dovrebbe arrivare la rescissione del contratto che lo lega alla Sampdoria. Il collaboratore di Paolo Maldini sarà quasi certamente Zvonimir Boban mentre sono meno chiari gli altri ruoli: Frederic Massara, che si è liberato dalla Roma, dovrebbe essere il direttore sportivo avendo vinto la concorrenza degli altri candidati, si sono dunque rivelate infondate le voci su Luis Campos che ha sempre detto di voler continuare nel Lille, o comunque di non avere in mente un’avventura italiana in tempi brevi. Il Milan dovrà poi risolvere le questioni relative al Fair Play Finanziario: si deve soprattutto decidere se presentare la procedura d’urgenza per ricorrere in appello al Tas per la sentenza che riguarda il triennio tra il 2014 e il 2017, in questo modo il Milan potrà valutare le mosse di calciomercato avendo una certezza e non solo qualche dubbio, fondato e o meno che sia. (agg. di Claudio Franceschini)



GIAMPAOLO NUOVO ALLENATORE MILAN: PIOLI VERSO LA SAMPDORIA

Marco Giampaolo è sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore del Milan: ormai la società rossonera ha scelto il successore di Gennaro Gattuso e le due società stanno lavorando per le rispettive parti. La Sampdoria in questo momento deve trattare l’uscita del tecnico: al netto di quanto detto in precedenza, chiaramente il problema risiede anche nel tecnico che andrà a sedersi sulla panchina blucerchiata. A questo proposito tuttavia sembra che il presidente Massimo Ferrero abbia preso una decisione: dovrebbe trattarsi di Stefano Pioli, che è reduce da quasi due stagioni con la Fiorentina terminate male, ovvero con le dimissioni presentate sul tavolo dei Della Valle a seguito di un duro comunicato sul suo operato. L’emiliano proverà a rilanciarsi in una piazza ambiziosa e che ha voglia di Europa, e così facendo darà eventualmente il via libera a Giampaolo per andare al Milan, una volta che i discorsi economici saranno stati chiariti e ci sarà il via libera da parte dei due presidenti. (agg. di Claudio Franceschini)



MALDINI HA DECISO

Marco Giampaolo nuovo allenatore Milan: sappiamo che già da almeno una settimanaSampdoria è in pole position per diventare il nuovo allenatore del Milan, adesso però si entra nei giorni decisivi e il perché è molto semplice. Marco Giampaolo infatti è rientrato dalla vacanza in catamarano nell’Adriatico ed è ora a Giulianova, da dove naturalmente potrà spostarsi per Genova e/o Milano per le trattative con le parti coinvolte. Va detto che Paolo Maldini sembra già puntare molto proprio su Giampaolo, tanto che i due nei giorni scorsi si sono parlati anche se l’allenatore era in mezzo al mare, di conseguenza c’è già stato il confronto tra Maldini e Giampaolo su programmi e strategie e possiamo dire che l’allenatore abruzzese è desideroso di cominciare questa nuova avventura, finalmente in una grande squadra dopo le ottime stagioni vissute con l’Empoli e appunto la Sampdoria.



LA TRATTATIVA CON FERRERO

Naturalmente, affinché Giampaolo diventi il nuovo allenatore del Milan sarà necessario che i rossoneri raggiungano un accordo con la Sampdoria, perché l’ex Empoli ha ancora un anno di contratto con la società blucerchiata. Tra domani e mercoledì è in programma un incontro fra Marco Giampaolo e il presidente Massimo Ferrero, nel quale l’allenatore chiederà di chiudere con un anno d’anticipo il contratto con i genovesi. Con la Sampdoria il Milan avrà molto da trattare: innanzitutto perché Ferrero dovrebbe chiedere un indennizzo per liberare Giampaolo, poi perché l’allenatore potrebbe chiedere di portare con sé ai rossoneri Joachim Andersen e Dennis Praet. Marco Giampaolo invece ha garantito a Paolo Maldini che non metterebbe particolari veti sulle cessioni, essendo consapevole del fatto che il Milan ha bisogno di rispettare paletti con il Fair Play finanziario e alcune plusvalenze dunque saranno necessarie.