Le indagini sul duplice omicidio dei coniugi Giampaolo Turazza e Vilma Vezzaro, 75 e 73 anni, trovati senza vita in casa nel quartiere Borgo Roma a Verona, procedono a ritmo serrato. La coppia, secondo quanto ricostruito finora, sarebbe stata uccisa dal figlio 55enne, Osvaldo Turazza, forse al culmine di una lite esplosa tra le mura domestiche. L’uomo avrebbe confessato i delitti in una drammatica telefonata del 25 aprile al 117, allertando la Guardia di Finanza su quanto avrebbe commesso la sera precedente. La morte di Giampaolo Turazza e Vilma Vezzaro risalirebbe alla serata di lunedì scorso, i cadaveri ritrovati l’indomani dopo la segnalazione dell’attuale indagato.



Sul posto, si legge nella nota degli inquirenti, anche la Polizia di Stato di Verona che, insieme alle Fiamme Gialle, avrebbe scoperto i corpi della vittime all’interno di un appartamento in via Aquileia. Il figlio della coppia avrebbe precedenti per reati contro la persona e stupefacenti. Nel corso della telefonata al 117, Osvaldo Turazza avrebbe riferito, in stato di agitazione, di aver vagato tutta la notte per la città dopo l’omicidio dei genitori, e di trovarsi in quel momento in via Don Nicola Mazza, proprio nei pressi della sede delle Fiamme Gialle scaligere. Una pattuglia della Sezione Operativa Pronto Impiego della Guardia di Finanza lo avrebbe immediatamente raggiunto e sarebbe stata poi condotta dallo stesso 55enne presso l’abitazione delle vittime. Turazza avrebbe aperto la porta consentendo così ai militari di accertare l’effettiva presenza di due cadaveri a terra in una pozza di sangue.



Giampaolo Turazza e Vilma Vezzaro uccisi a Verona: la ricostruzione e l’ipotesi sul movente dietro il duplice omicidio

Una volta sulla scena del crimine, verificata la presenza dei corpi di Giampaolo Turazza e Vilma Vezzaro, 75 e 73 anni, i finanzieri avrebbero chiesto l’intervento della Polizia Scientifica della Questura di Verona per i rilievi tecnici necessari a ricostruire la dinamica del duplice omicidio. All’esito dell’interrogatorio del figlio della coppia davanti al pm, riporta un comunicato degli investigatori, l’indagato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato dalla contestualizzazione domestica.



Secondo una prima ricostruzione dei delitti, Giampaolo Turazza e Vilma Vezzaro sarebbero stati accoltellati alla gola. L’anziano sarebbero stato colpito mentre era a letto, la moglie nel corridoio del loro appartamento. Per quanto riguarda il movente del duplice omicidio, l’ipotesi è che possa essere legato al “contesto dell’uso e maneggio degli stupefacenti“, spiegano gli inquirenti. Figlio unico della coppia uccisa, Osvaldo Turazza non viveva più con i genitori da tempo, pur mantenendo i rapporti con gli anziani. Rapporti che, secondo quanto si apprende, non sarebbero stati facili. Non si esclude che l’uomo abbia agito dopo una accesa dicussione in casa.