Giampiero Ingrassia, figlio di Ciccio, si è raccontato sulle colonne de “Il Fatto Quotidiano” nella giornata di domenica 2 ottobre 2022. L’attore si è concentrato sul suo rapporto difficoltoso con l’ansia: “Mi prende sempre, ogni sera che vado in scena, con tanto di cuore che batte a ritmi folli. Penso: ‘Perché ho scelto questo mestiere?’. Poi, quando si apre il sipario, cambia ogni prospettiva. E dire che sono andato in scena in ogni condizione…”. A tal proposito, l’intervistato ha svelato di avere recitato “con un ascesso clamoroso e anche dopo avere mangiato un panino strano. Iniziamo ed ecco le prime avvisaglie di nausea… Esco di scena ed è stato un cataclisma. Sono rientrato sul palco cianotico e con la mentina in bocca”.



Il padre di Giampiero Ingrassia, Ciccio, era molto amato dal pubblico, ma anche da altri protagonisti del mondo dello spettacolo che frequentavano casa sua, come Lino Banfi: gli deve la carriera e tra di loro c’era una grande amicizia”. Fuori dal set, con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia aveva una bella frequentazione, ma “con periodi di pausa. Un paio di volte hanno pure litigato, ma per papà è stata una piccola fortuna: da solo ha partecipato a progetti bellissimi”.



GIAMPIERO INGRASSIA: “MIO PADRE SI DIPINGEVA LE CAVIGLIE DI NERO PERCHÉ NON AVEVA I SOLDI PER I CALZINI”

Ancora su “Il Fatto Quotidiano”, Giampiero Ingrassia ha reso noto di essersi recato in visita nel luogo in cui suo padre Ciccio era nato, ovvero “uno dei quartieri più popolari di Palermo; mi ha raccontato di suo padre ciabattino, di lui che sapeva lavorare la tomaia, poi delle sue fughe per frequentare il bar degli artisti, delle difficoltà iniziali. Povertà assoluta. Loro realmente si dipingevano le caviglie di nero perché non avevano i soldi per i calzini; loro realmente per anni hanno dormito insieme dentro a pensioncine infime”.



Ciccio Ingrassia, che non incoraggiò mai il figlio (“al massimo mi assestava una pacca sulla spalla e regalava un ‘bravo'”) ha scelto di abbandonare le scene quando Franco Franchi morì. Il giorno prima della dipartita, l’attore e suo figlio Giampiero Ingrassia andarono a trovarlo in clinica: Ho l’immagine di Franco sul letto, con la porta aperta, noi che lo salutiamo da lontano e papà che entra. Si sono parlati, nessuno di noi ha ascoltato e neanche chiesto cosa si fossero detti”.