Giampiero Mughini ha vissuto per qualche settimana la casa del Grande Fratello prima di decidere di abbandonare lo show. Intervistato da La Verità, il noto giornalista e opinionista tv, ha raccontato: «Che sensazione è aver ritrovato le proprie abitudini? La sensazione di essere restituito alla vita che è mia da parecchi anni, solo interrotta da una sfida che sono felice di aver accettato». Ma cosa gli è mancato di più nella casa del Gf? «L’orologio al polso, il mio complesso stereo… embè, tantissime cose. Pur tuttavia era una prova che andava affrontata». Mughini parla di «Un grande reset. Negli ultimi giorni la mia mente era come disabitata».



Il giornalista è uscito in tempo per vedere la sfida Sinner-Djokovic: «Novak Djokovic rimane sopra di due se non tre gradini, ma a 22 anni Jannik ha il diritto di aspettarsi tutto». E a proposito di grandi atleti, come non parlare di Alex Schwazer, ex coinquilino di Giampiero Mughini: «Alex non ha mai avuto alcun dubbio a indossare la divisa azzurra. Ogni mattina lo vedevo allenarsi sul tapis roulant in uno spettacolo di eleganza, potenza e dedizione. Se gareggiasse domani mattina in qualsiasi competizione internazionale sarebbe sempre tra i primi tre».



GIAMPIERO MUGHINI SU GIULIA CECCHETTIN E ELLY SCHLEIN

Sull’omicidio di Giulia Cecchettin: «I responsabili di questi fatti sono le decine e decine di assassini di donne, i quali sono persone non degne di essere al mondo». Mughini è stato incalzato anche su Elly Schlein che non ha accolto l’invito del premier Meloni ad Atreiu: «Penso malissimo. L’avversario è parola grossa, preferirei parlare del diverso da sé. Avversario è colui che in guerra ti spara addosso. Tutte le altre situazioni si risolvono nella stretta di mano. Tra il mio amico Fausto (Bertinotti ndr) e la Schlein corrono molte miglia di distanza». Sul nuovo film di Paola Cortellesi, enorme successo: «Me ne hanno parlato tutti e non vedo l’ora di andare a vederlo». Sul governo che ha superato l’esame del rating invece: «Ai miei occhi, non tanto a sorpresa. Mi sembra che il nostro capo, e sottolineo capo, queste parole indicano la funzione ricoperta dalla persona, abbia dimostrato di essere una donna in gambissima».



Di nuovo sull’esperienza Grande Fratello: «L’espressione prigione è inesatta. Si trattava di resistere a una sfida professionale che si è mostrata in effetti impervia. E che, pur tuttavia, sono felicissimo di aver affrontato e dalla quale ho imparato tanto. Nel retrobottega di questa trasmissione si annida e opera uno stuolo di autori fra i migliori d’Italia. Ho fatto molta televisione – ha continuato – ma ho imparato che questa trasmissione, che non aveva in me uno spettatore assiduo, è nelle mani di un gruppo di autori di primissimo livello, non inferiore a nessunissima blasonata trasmissione della tv privata e pubblica». Mughini ha parlato anche del confronto generazionale vissuto nella casa del Gf: «Ci sono tutte le componenti. Avere di fronte ragazzi e ragazze di 23 o 24 anni, nell’età in cui stanno per irrompere nella vita vera, è un fatto straordinario, ma io ho sempre le antenne tese nel rapporto con gli altri. Un rapporto che si divide in un 5% nel dire qualcosa che mi riguarda e in un 95% nell’ascoltare qualcosa che li riguarda», in ogni caso Mughini precisa: «Sono durato quello che dovevo durare. Oltre sarebbe stato innaturale».

GIAMPIERO MUGHINI: “PIER SILVIO BERLUSCONI HA FATTO BENISSIMO”

Applausi a Pier Silvio Berlusconi, che ha voluto fare un Gf diverso: «Ha fatto benissimo ed è stato premiato perché la trasmissione sta andando non certo meno bene delle scorse edizioni. E non c’è dubbio che i ragazzi scelti quest’anno siano atti ai salotti buoni del l’ascolto televisivo. Ammesso che, in fatto di ascolto televisivo, esistano salotti buoni e meno buoni. A partire dalla mia esperienza mi sembra che questa diciassettesima edizione stia percorrendo il suo cammino senza volgarità. Tanto che, a quanto mi risulta, Pier Silvio Berlusconi, al quale rivolgo il mio saluto, ne è contentissimo».

Di nuovo su Schwazer: «Mi mancherà enormemente lo spettacolo del suo allenamento al mattino. Che un tale atleta non possa presentarsi nelle piste olimpiche del 2024 è un crimine contro l’umanità», e ancora: «Per motivi di età era tra i pochi ad avere una storia sulle spalle, insieme con Beatrice Luzzi che ha compiuto gli anni nella casa e che pronostico come possibile vincitrice». Ma ora lo aspetta L’Isola dei famosi? «No, quel cimento è al di sopra delle mie forze perché vi si disputa una lotta contro la natura che non saprei vincere. Me l’hanno già proposto tre volte, ma ho declinato».