Gian Mario Mercorelli è il candidato del MoVimento 5 Stelle alle elezioni Regionali Marche 2020. Nato a Tolentino nel 1973, il curriculum professionale dell’esponente pentastellato può vantare uno stage formativo presso lo studio dell’Architetto Paolo Piva a Milano. Nel 2003 ha ricoperto il ruolo di Responsabile di promozione e Designer ed ha iniziato l’attività di grafico pubblicitario, professione che svolge attualmente al di là degli impegni di natura politica. Durante il ciclo amministrativo 2012-2017 è stato eletto consigliere comunale della città in cui è nato. Oggi tenta il grande salto, presentandosi alle elezioni del 20 e 21 Settembre 2020 come aspirante governatore della Regione Marche alla guida di un MoVimento 5 Stelle che punta su di lui per smentire la tradizione che lo vuole scarsamente radicato sul territorio.



GIAN MARIO MERCORELLI: SOLO M5S A SUO SOSTEGNO

Sbaragliata la concorrenza interna alle Regionarie, Gian Mario Mercorelli è stato designato candidato governatore del MoVimento 5 Stelle. Il progetto di convergenza con il Pd, auspicato soprattutto dai vertici nazionali dem nel tentativo di scongiurare un successo del centrodestra, non è andato a buon fine. Lo stesso Mercorelli, in un’intervista concessa lo scorso agosto a Libero Quotidiano, ha spiegato perché a suo dire il progetto di un’intesa è naufragato in partenza: “Qui nella Marche non c’è mai stata un progetto comune con il Pd. Qui tra le righe ci hanno detto più o meno così: ‘Venite a portare i vostri voti da noi e vi daremo le poltrone’. In parole povere, il Pd ci vuole comprare. Sarebbe utile parlare di sviluppo, di sanità e invece si occupa il tempo nella spartizione delle poltrone. A me non interessa ottenere una vicepresidenza o la presidenza del consiglio regionale. Io non svendo la posizione del Movimento per un posticino”.



GIAN MARIO MERCORELLI: IL PROGRAMMA

Trasparenza, legalità e democrazia diretta, lotta alle mafie: sono alcuni dei punti cardine del programma del grillino Gian Mario Mercorelli. L’esponente M5s vuole creare inoltre un organo che vigili sull’attività legittima degli Enti Locali. In caso di vittoria, Mercorelli vieterebbe di rivestire più cariche di vertice (es. in società partecipate) e instaurerebbe il vincolo dei due mandati. Sul fronte economico prevista una riduzione della pressione fiscale, in particolar modo introducendo l’esenzione dell’Irap per tutti coloro che rientrano in fasce di reddito con aliquote basse. Si promette poi di agevolare l’accesso al microcredito e prestito d’onore a tutte le imprese che ne fanno richiesta. Sul fronte della scuola: assunzione di nuovi docenti per abbattere i livelli di abbandono scolastico, istituendo lezioni di recupero ad hoc; aiuti alle famiglie agevolando l’inclusione di alunni disabili, BES e DSA; messa in sicurezza di tutte le strutture scolastiche e abbattimento delle tasse universitarie secondo i parametri ISEE riformulati. Mercorelli ha affermato anche la volontà di porre in essere un riorganizzazione della Sanità a misura di cittadino, garantendo a chiunque il diritto alla salute e abbattendo i tempi di attesa per accedere alle prestazioni sanitarie. Previsto anche l’inserimento della figura dell’Infermiere di Famiglia/Comunità, il quale si occuperà di prestare assistenza domiciliare, con l’ausilio di altri professionisti e del Fascicolo Elettronico Sanitario. Studiata anche una modifica delle tariffe che ogni cittadino deve sostenere per potersi curare (compresi i farmaci). La sensibilità grillina non dimentica la tutela dell’ambiente e dell’urbanistica, con il contrasto all’erosione costiera e la promozione del turismo sostenibile. Capitolo sisma: tutela dei diritti delle persone in condizioni di fragilità, creazione di una piattaforma dove catalogare le zone sismiche di primo e secondo livello. Infine il lavoro: nel programma si parla di potenziamento di tutti i Centri per l’impiego territoriali; sostegni a 360° ad imprese e lavoratori grazie anche ad incentivi e promozione della produzione agricola locale.

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