«Non facciamo confusione tra no green pass e no vax, che sono due cose diverse. Lo stesso manifesto di Cacciari e Agamben fa una chiarissima distinzione»: così Giancarlo De Cataldo ai microfoni di Otto e mezzo. Il magistrato si è soffermato sull’ondata di proteste in Italia tra contrari al vaccino e contrari al certificato verde, partendo dai primi: «I no vax hanno il dito alzato dicendo “vedrete, voi che vi vaccinate”, una profezia apocalittica, nell’area del complottismo».



Discorso diverso, invece, per i no green pass, ha spiegato Giancarlo De Cataldo: «Quella dei no green pass è una galassia molto variegata nella quale ci sono delle posizioni culturalmente degne di attenzione: un sistema di controlli capillare può essere giustificato da una situazione di emergenza, quale quella della pandemia, ed è di questo forse che si deve fare un po’ carico l’intellettuale che prende posizione sul green pass».



E ancora sui contrari al certificato verde: «Non puoi ritenere che sia stabilito una volta per tutte questo sistema di controllo, che è esistito in passato. Ma fa pensare molto questo atteggiamento di diffidenza diffusa nei confronti della scienza, che secondo me si lega anche a un coacervo di frustrazione individuale e di tante tensioni, un senso di impotenza di fronte a un mondo difficile da spiegare», l’analisi di Giancarlo De Cataldo.

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