Giancarlo Giannini presta il volto ad Andrea del Verrocchio, il maestro di Leonardo Da Vinci nella serie kolossal in onda su Rai1. Un progetto internazionale quello diretto da Dan Percival e Alexis Sweet e co-prodotto da Lux Vide, Sony Pictures Television con la collaborazione di Rai Fiction. L’attore e regista, intervistato da Ansa.it, ha rivelato alcuni anticipazioni su una delle serie più attese dell’anno: “l’importanza di questa serie è che fa tornare la memoria, noi siamo italiani, siamo quelli, di Leonardo, quelli di Michelangelo e Dante, e tanti altri grandissimi artisti”. Nella serie Giannini interpreta il Verrocchio, scultore ed artista che è stato insegnato del giovanissimo Leonardo. “Il Verrocchio è realmente esistito e lo sappiamo dal Vasari, ha insegnato a Leonardo una cosa molto importante la luce” – ha raccontato Giannini che parlando del suo personaggio ha aggiunto – “si narra un uomo burbero con i suoi apprendisti, ma quando capisce il talento vero dell’allievo non può che che confessare a se stesso e alti di essere stato superato”. Parlando poi del geniale artista del Rinascimento Italiano, Giannini ha dichiarato: “di Leonardo sappiamo molto poco della sua vita privata, stiamo raccontando il rinascimento, il genio il talento assoluto, ci ha lasciato opere immortali, è rappresenta la cultura italiana”.



Giancarlo Giannini: “Il Verrocchio è un personaggio straordinario”

Giancarlo Giannini è Andrea Il Verrocchio nella serie evento “Leonardo” in onda su Rai1. Un personaggio importante nella vita del giovane pittore come raccontato proprio il regista ed attore: “il Verrocchio è un personaggio straordinario lo sappiamo dal Vasari, quello che non sappiamo puntiamo a raccontarlo affidando a bravi sceneggiatori che costruiscono intorno quello che può essere una storia similare avvincente”. Parlando proprio del suo personaggio ha aggiunto: “Verrocchio è un uomo che suscita timore e i suoi apprendisti lo adulano, ansiosi di colpirlo e fare carriera sotto la sua guida. Ma è un critico severo e non ha tempo per la mediocrità. Ha una solida reputazione da proteggere, per non parlare del suo desiderio di conquistare la gloria artistica. All’inizio non considera molto il singolare, introverso Leonardo, ma quando l’aspirante giovane artista salva una delle sue commissioni più difficili, Verrocchio è colpito dalla sua genialità e lo ingaggia subito per assisterlo a dipingere il famoso Battesimo di Cristo”.

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