Attore, ma soprattutto uomo: Giancarlo Giannini è un artista molto amato del cinema italiano, ma nella vita privata non rinuncia alla sua più grande passione, quella per la cucina: “una volta ho fatto un’intervista di più di mezz’ora parlando della pasta al pesto”, ammette l’attore, “il segreto della pasta al pesto sono le patate, ma poi ti spiegherò”. Per quanto riguarda invece la sua carriera nel mondo del cinema rivela che la sua fortuna è quella di “avere incontrato sempre grandi attori, da Mastroianni a Scola”, personaggi dai quali impari “quando lavori”, perché “cerchi di capire qual è la loro magia”. “Nel cinema – aggiunge infatti l’ospite di Mara Venier – c’è poco di reale, è tutto un curiosare con la fantasia […] e se riesci a capire quella magia riesci a capire come comunicare con gli altri”. Ma nella sua carriera non è stato tutto rose e fiori: “Mi facevano fare sempre quello del sud, ignorando che un napoletano non è simile a un siciliano, perciò spesso rifiutavo”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
“Dio ci ha dato la possibilità di…”
Giancarlo Giannini ricorda a Domenica In il periodo sul set con Mara Venier. I due, infatti, hanno girato un film insieme, ma in quell’occasione – conferma la padrona di casa – l’attore amava improvvisare, distruggendo tutto il duro lavoro mnemonico a cui lei si sottoponeva poco prima del ciak. Oggi, però, Giannini ripercorre soprattutto il suo legame con la fede e quella gioia di vivere che deriva dalla sua grande curiosità: “Al centro sperimentale, ai ragazzi a cui insegno recitazione insegno la gioia di vivere – spiega l’attore – La vita è bella […] la curiosità è quello che ti permette di conoscere sempre qualcosa di bello […] Dio – aggiunge poi Giannini – ci ha dato la possibilità di conoscere ogni giorno un mistero”. E sull’evento che ha dato vita a tutto questo ricorda: “Ero molto giovane, ho visto un’immagine in televisione […] ho avuto una grande paura e ho pianto, poi ho pensato e ho rivoltato la cosa, la vita può essere bella, contiene il bene e il male, bisogna esaltare il bene”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
I primi passi nel mondo dello spettacolo
Giancarlo Giannini, ospite di Mara Venier per un’intervista esclusiva a Domenica in su Rai Uno. Il celebre attore abbellirà il parterre di protagonisti della trasmissione condotta da ‘Zia Mara’, con un’intervista che punta a raccontare una carriera lunga e ricca di soddisfazioni. Nato nel 1942 a La Spezia, Giancarlo Giannini si trasferisce a Napoli all’età di dieci anni. In Campania consegue il diploma di perito elettronico, poi dopo aver frequentato un corso di recitazione si trasferisce a Roma e debutta a teatro nell’opera “In memoria di una signora amica”. Le prime soddisfazioni di Giancarlo Giannini arrivano proprio grazie al teatro, con interpretazioni importanti in Romeo e Giulietta di Zeffirelli e La Lupa, in cui ha affiancato Anna Magnani.
Giancarlo Giannini: le collaborazioni coi grandi registi
Quello di Giancarlo Giannini a Domenica In sarà un viaggio nel mondo del teatro, della televisione e del cinema. Nel 1965 l’attore approda sul grande schermo con ‘I criminali della metropoli’ e poi con lo sceneggiato ‘David Copperfiled’, che riscuote grande successo. Comincia quindi a lavorare con personaggi di livello assoluto nel mondo del cinema come Ettore Scola, Luchino Visconti, Mario Monicelli, Nanny Loy, Pupi Avati e Dino Risi. Tutti profili di spicco, ai quali il pubblico italiano è sempre stato molto affezionato. Una carriera ricca di premi che racconta 6 David di Donatello, 5 Nastro d’Argento, 5 Globo d’Oro, 1 Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes e la Concha de Plata al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian. Le collaborazioni di prestigio sono diventate la regola nella carriera di Giannini, che ha superato i confini nazionali mettendo il suo talento a disposizione di Francis Ford Coppola (“New York Stories“), Alfonso Arau (“Il profumo del mosto selvatico“), Ridley Scott (“Hannibal), Tony Scott e Steven Spielberg.
Giancarlo Giannini e la televisione
Giancarlo Giannini è diventato un personaggio di spicco anche nel campo televisivo. Nel 2014, dopo aver pubblicato il libro Sono ancora un bambino e vinto il Premio Cesare Pavese, ha presentato su Fox Crime Racconti Neri e Giancarlo Giannini racconta la meraviglia della scienza su Nove. Quella per la scienza e per le invenzioni è una vera e propria passione per l’attore, che non ha mai nascosto il suo lato caratteriale più curioso e intraprendente. Un lato che lo ha spinto a sfondare anche nel mondo delle invenzioni, appunto, con diversi progetti realizzati tra l’America e la Cina. Tra le sue invenzioni più originali dei portachiavi intelligenti con comandi vocali, guanti per la realtà aumentata ed una giacca indossata nel 1992 dal celebre attore Robin Williams nel film Toys!.