Il miglior ministro delle Finanze dell’anno è Giancarlo Giorgetti: a sceglierlo The Banker, la rivista del Financial Times. Tale riconoscimento è legato al lavoro che ha svolto per abbassare il deficit italiano, insieme al piano per la riduzione del rapporto debito-Pil italiano e la spinta agli investimenti pubblici.
Gli sforzi di Giorgetti sono apprezzabili soprattutto alla luce del contesto economico italiano e dei molteplici problemi economici, come scarsa produttività, alto tasso di evasione fiscale, crescita lenta e un altissimo debito pubblico. Queste sono le sfide economiche italiane per le quali i governi si sono avvalsi spesso di ministri tecnocratici alle Finanze, dunque Giorgetti fa eccezione, essendo un politico di lungo corso e uno storico esponente della Lega.
Peraltro, The Banker fa notare che non era neppure in cima alla lista della premier Giorgia Meloni quando stava formando la squadra di governo.
IL “COMPITO INGRATO” DI GIANCARLO GIORGETTI
The Banker fa notare che il ministro prescelto svolge un “compito ingrato” e ripercorre anche la carriera di Giancarlo Giorgetti. Infatti, prima di entrare a far parte del governo Meloni, ha trascorso quasi tre decenni da deputato, lavorando anche a supporto di Matteo Salvini, segretario della Lega.
Viene citato anche il lavoro svolto da Giancarlo Giorgetti sui dossier Ita Airways, oltre che Eni e KKR, ma viene sottolineato anche l’apprezzamento da parte della Commissione Ue per il suo lavoro. In particolare, è stato sottolineato il valore del via libera di Bruxelles alla Manovra, infatti è stato definito un successo importante in primis di Giorgetti e, quindi, anche del governo di cui fa parte, anche alla luce di quanto accaduto in altri Paesi e per le difficoltà nel rispetto di obiettivi e regole.
LE REAZIONI AL RICONOSCIMENTO
Tra i primi membri del governo italiano a congratularsi con Giancarlo Giorgetti della nomina da parte di The Banker c’è Matteo Salvini, che si è complimentato personalmente con lui. Sui social è intervenuto un altro ministro dell’esecutivo, Francesco Lollobrigida, secondo cui il riconoscimento conferito a Giorgetti rappresenta un elemento che rafforza ulteriormente la credibilità a livello internazionale del governo, oltre a dimostrare il lavoro svolto per rendere più forte e prosperoso il nostro Paese.