La puntata odierna di Domenica In ha accolto in studio una parte importante del mondo dello spettacolo italiano tra cinema, tv e radio. Stiamo parlando di Giancarlo Magalli; autore, conduttore e grande amico di Mara Venier che per l’occasione non poteva che dispensare innumerevoli aneddoti e considerazioni a proposito della sua longeva carriera. Il conduttore è chiaramente partito dal suo stato di salute dopo i mesi dello scorso anno alle prese con la malattia: “Come sto? Sono un vecchietto arzillo! I medici dicono che ormai sono guarito, riesco a fare quasi tutto quello che facevo prima”.
Un piccolo accenno da parte di Giancarlo Magalli sulla pace con Adriana Volpe dopo i dissidi durati anni, prima di lasciarsi andare ad un discorso più generale e personale. “La pace con Adriana Volpe? Sì, è stata una bella cosa; sono sempre stato buono, anche se qualcuno non lo vede. Mi piace fare le battute e quindi pensano che io dica cose cattive anche quando in realtà dico una cosa buona. I titoli dicono ‘Magalli spara a zero’, ma non è vero!”. Il conduttore è poi passato a raccontare del rapporto con Raffaella Carrà: “Avevamo un grande rapporto d’amicizia, impegnativo dal punto di vista professionale; lavorare con lei ti lascia il segno. Piano piano abbiamo creato un programma di successo in una fascia oraria in cui prima non c’era nulla; lei poi era molto esigente e anche un po’ permalosa”. Giancarlo Magalli ha poi aggiunto un retroscena: “Quando io le portavo gli ospiti mi diceva: ‘No, non la voglio, ha parlato male di me!’, se la legava un po’ al dito ed era faticoso convincerla”.
Giancarlo Magalli a Domenica In: “Il mio ultimo libro per le 4 donne della mia vita…”
Fiero e quasi commosso Giancarlo Magalli nel parlare delle dediche presenti nel suo ultimo libro, per le ex mogli Carla Crocivera e Valeria Donati e per le figlie nate dai rispettivi matrimoni ovvero Manuela e Michela. “Il mio libro è dedicato alla mia prima moglie, alla mia seconda moglie e alle figlie, alle donne della mia vita, coloro che l’hanno resa felice e in un certo senso l’hanno salvata. Quando io sono stato male facevano i turni per stare al mio fianco, si sono prese cura di me durante la malattia”. Il conduttore, incalzato da Mara Venier sull’attuale vita sentimentale, ha ironicamente affermato: “Se penso di ricostruire una vita affettiva? Ho tante amiche e amici, esco e ceno… Una fidanzata? Ora ho un’età che, come diceva Gianni Boncompagni: ‘…Sono morte tutte’”.