Giancarlo Magalli, storico e celebre conduttore televisivo, ha fatto irruzione quest’oggi in collegamento telefonico all’interno della trasmissione di Rai Radio1 “Un Giorno da Pecora”, condotta da Geppi Cucciari e da Giorgio Lauro. Il vulcanico 72enne è stato interrogato su una tematica di stretta attualità: il prossimo Festival di Sanremo e la possibile presenza sul palco, al fianco del padrone di casa Amadeus, dell’israeliana Rula Jebreal. “Non credo che canti così bene da invitarla”, ha esordito sarcasticamente Magalli, senza sbilanciarsi ulteriormente, ma dirottando il discorso sulla possibile presenza, in qualità di ospite, di Michelle Obama. “Magari – ha commentato –. È una donna bella e intelligente, forse un giorno sarà anche Presidente… Il problema è chi parlerà dopo Michelle Obama… Se poi arriva una di queste squinzie…”. Quali sarebbero tali ‘squinzie’? “A volte diciamo che ci sono donne che curano più l’esterno che l’interno. Se le metti vicino a Michelle Obama ne amplifichi la differenza”, ha spiegato Magalli, che ha definito il possibile tandem Obama-Jebreal “una bella accoppiata”.
GIANCARLO MAGALLI E IL NATALE CON DI BATTISTA
Giancarlo Magalli, dunque, ha dimostrato di non aver perso la sua verve e la sua passione verso il gentil sesso, tanto che sul Festival di Sanremo ha aggiunto. “Chi vedrei bene accanto ad Amadeus oltre ai nomi che mi avete fatto voi? In realtà ho visto che c’è già uno stuolo di pulzelle candidate… Diletta Leotta? Spero ci sia, mi piace l’esterno di Diletta Leotta. Non la conosco abbastanza per giudicarla internamente…”. Archiviata la questione sanremese, Magalli ha poi svelato di aver trascorso il 24 dicembre con Alessandro Di Battista. “Conosco Ale già da prima che entrasse in politica, perché sua sorella è molto amica di mia figlia – ha confidato –. Abbiamo trascorso la vigilia di Natale insieme a casa mia. Non abbiamo parlato di politica, non ci siamo intossicati con quei discorsi, ma di viaggi, tema comune e che mette d’accordo entrambi. Paragone? No, non c’era”. Com’è andata, dunque, la vigilia a casa Magalli? “Abbiamo cantato le canzoni natalizie, ci siamo scambiati i regali e Di Battista ha portato il baccalà mantecato fatto con le sue mani. Era buonissimo, l’abbiamo spalmato sulle tartine. Confesso che ne è rimasta ancora una vaschetta in frigorifero. Il vino? Non ricordo, io non bevo”.