La storica diatriba (a distanza e non solo) tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe è finita in Tribunale e mentre il primo è stato rimandato a giudizio proprio per diffamazione, la seconda tace sull’accaduto. Chi rilancia sul conduttore di Rai2 è un altro ex collega, lo stesso che ha fatto coppia fissa con Adriana Volpe in Pechino Express 2019, Marcello Cirillo che ospite a La Prova del Cuoco ha di nuovo tirato in ballo Giancarlo Magalli. Il cantante e volto noto de I Fatti Vostri è entrato in studio parlando subito della “pancetta arrotolata” dell’ex collega e poi quando proprio Elisa Isoardi ha pensato bene di sdrammatizzare cambiando argomento al grido di: “Come sta Giancarlo? Tutto bene?”, lui ha rilanciato con una frecciatina non poco velonosa: “Sta benissimo! Chi lo ammazza?”. Molto spesso Cirillo ha preso le parti di Adriana Volpe in questa diatriba, finirà anche lui nei guai? (Hedda Hopper)
L’OFFESA CHE NON E’ TALE?
Giancarlo Magalli rinviato a giudizio dal Tribunale di Milano per diffamazione nei confronti di Adriana Volpe. Lo riporta Dagospia, secondo cui nel mirino dei magistrati sarebbero finite le dichiarazioni rilasciate dal conduttore nel 2017 al settimanale “Chi”. Una querelle che dura ormai da anni quella tra Magalli e la Volpe, scoppiata in diretta su Rai Due quando la donna ricordò l’età del collega e si prese in risposta della “rompic…”. Prima ancora erano state evidente le incompatibilità tra i due, con Magalli che su Facebook arrivò a dire: “Ci sono sicuramente giovani bravi che prenderanno prima o poi il mio posto, ma non riesco ad annoverare tra questi anche Adriana che, guarda caso, lavora da vent’anni grazie alla stima di un’unica persona. Vent’anni, sì, perché anche lei non è proprio una bimba. E comunque non mi pare di avere offeso nessuno. Dov’è l’offesa? Nel dire che lavorare con lei non mi piace? Io la chiamo sincerità, ma chi non ci è abituato può non gradire, lo capisco”.
GIANCARLO MAGALLI CONTRO ADRIANA VOLPE
Secondo Dagospia, il processo per diffamazione nei confronti di Giancarlo Magalli inizierà il 15 luglio prossimo davanti alla quinta sezione del tribunale di Milano. E dire che era stato lo stesso conduttore, qualche giorno fa, ad allontanare lo scenario di un processo, che invece ci sarà. Intervenendo sempre su Facebook, Magalli aveva scritto:”Dato che qualcuno si è precipitato ad inondare i giornali con comunicati dai quali sembra che io sia sotto processo e quasi in galera per avere ironizzato sui motivi per i quali una certa persona lavora, vorrei precisare che, a seguito di querela proposta da quella persona, il Pubblico Ministero, cioè colui che dovrebbe sostenere l’accusa, ha chiesto l’archiviazione per inconsistenza dei fatti. Quella persona ed i suoi avvocati hanno fatto opposizione all’archiviazione ed il Giudice per le Indagini Preliminari ha negato l’archiviazione, rimettendo la decisione su un eventuale giudizio al Giudice per le Udienze Preliminari. Quindi non è affatto certo che ci sarà un processo e, se dovesse esserci, non si sa come potrebbe finire, dato che la pubblica accusa non lo voleva nemmeno fare. Questo tanto per dire le cose come stanno. Che pazienza che ce vo’!”.