Giancarlo Magalli torna sulla cresta della cronaca e questa volta non per via di una delle sue battute arrivate sui social o in tv ai danni di qualche collega, o di Adriana Volpe, ma per via di quello che sta succedendo con la sua stessa sorella. A quanto pare i due erano in conflitto per via di un loro cugino convinto da Monica Magalli ad affidare a lei tutti i suoi soldi. Fin qui niente di male se non fosse che, secondo Giancarlo Magalli, la sorella si sarebbe comportata male nei confronti di questo loro parente parlando addirittura di un possibile raggiro che ha messo in gioco centinaia di migliaia di euro. La lite famigliare è approdata al Palazzo di Giustizia e secondo quanto riporta IlGiornale.it sembra che le cose siano più serie del previsto e che la sorella di Giancarlo Magalli adesso rischierebbe l’accusa di circonvenzione di persona incapace parlando di un raggiro di centinaia di migliaia di euro.
LE ACCUSE CONTRO LA SORELLA MONICA MAGALLI
In particolare, sembra che Monica Magalli, 57 anni, avrebbe abbindolato il cugino spingendolo ad affidare a lei la sua fortuna (800mila euro circa) che lei poi avrebbe usato per motivi personali con il suo lavoro di promotrice finanziaria. Come se non bastasse, sempre la stessa avrebbe gestito scucito anche altro denaro per aprire un’assicurazione sulla vita che poi avrebbe incassato la sua stessa figlia per un totale di 300 euro di premio mensile per dieci anni. Alla morte di questo cugino sarebbe stata la figlia di Monica ad incassare l’assicurazione. Giancarlo Magalli è arrivato in Tribunale contro la stessa sorella dichiarando: “Si è comportata in maniera scorretta nei confronti di nostro cugino” ma senza scendere nei dettagli ma prendendo le parti del cugino. Adesso toccherà a Monica Magalli difendersi dall’accusa di circonvenzione di persona incapace.