Giancarlo Magalli ricorda Paolo Villaggio a I Fatti Vostri: “Ecco com’è nata la nomea di cattivo”
Nella puntata di oggi de I Fatti Vostri, martedì 2 gennaio, ospite di puntata è stato Giancarlo Magalli. In realtà il conduttore per anni è stato al timone del programma di Rai2 ideato da Michele Guardì dunque per lui è stato un ritorno a casa. Durante la chiacchierata con Tiberio Timperi, Magalli ha ricordato Paolo Villaggio, il papà di Fantozzi. Il ricordo però non è stato retorico e melenso anzi. Magalli ha rivelato com’è nata la nomea di persona cattiva di Paolo Villaggio e poi ha stroncato alcuni sui film.
Giancarlo Magalli su Paolo Villaggio e la sua presunta ‘cattiveria’ ha confessato: “È venuto fuori che Villaggio era cattivo. Paolo Villaggio non era cattivo purtroppo per gli altri era molto intelligente.” E subito dopo ha rivelato: “Lui aveva che quando era in buona, come era spesso, ti faceva piangere dal ridere. Se invece era in una serata nera andava di battute cattive e taglienti e questo gli è valso la nome di cattivo. Non era cattivo ma amareggiato.”
Paolo Villaggio e la rivelazione di Giancarlo Magalli: “Si rendeva conto di fare film di scarso valore”
Giancarlo Magalli ha tratteggiato Paolo Villaggio come un’artista geniale ma complicato, schietto, senza filtri e troppo intelligente anche per i suoi stessi film, non tutti, a detta di Magalli di grande valore. Il conduttore ospite nella puntata di oggi de I Fatti Vostri ha confessato a tal proposito: “La sua intelligenza li procurava delle crisi nel senso che lui si rendeva conto che dei tanti film che aveva fatto più d’uno era di scarso valore. Lui diceva di si per la location bastava dirgli andiamo in Brasile o ai Caraibi lui firmava ma poi se ne pentiva.”
Paolo Villaggio, soprattutto negli ultimi anni della sua vita, era un uomo, prima che un’artista deluso e amareggiato dalla vita. Anche il rapporto conflittuale con il cibo per lui è stato fonte di amarezza come ha ricordato Giancarlo Magalli: “Con la cucina lui aveva un rapporto di amore e odio perché gli piaceva ma non poteva. Lui era diabetico e poi di diabete ci è morto quindi mangiare tanto equivaleva a suicidarsi.” Nato a Genova per coincidenza essendo figlio di un siciliano ed una veneta, Paolo Villaggio ha dato vita a personaggi stereotipati entrati ormai nella cultura comune come il ragioniere Ugo Fantozzi e Fracchia prendendo spunto dalla realtà.