Nuova richiesta di estradizione nei confronti di Giancarlo Tulliani, il cognato di Gianfranco Fini accusato con la sorella Elisabetta e l’ex presidente della Camera di riciclaggio internazionale. È stata presentata alle autorità degli Emirati Arabi Uniti, ma è destinata a cadere nel vuoto. Lo rivela l’avvocato Alessandro Diddi, legale di Tulliani: «La Procura di Roma sta cercando di convincere le autorità di Dubai a dare il via libera all’estradizione». Lo precisa all’agenzia di stampa AdnKronos, precisando che non c’è stata nessuna nuova ordinanza di custodia cautelare. Questo per l’avvocato «dimostra la fondatezza della nostra posizione». Gli Emirati Arabi avevano già respinto una prima richiesta della procura a causa della mancanza dei presupposti. E ora ci si aspetta una nuova conferma della decisione. Secondo la difesa di Tulliani, la polizia emiratina potrebbe continuare a proteggerlo anziché rispedirlo in Italia.
GIANCARLO TULLIANI, LA FIDANZATA FEDERICA PAPADIA A DUBAI
E questo nonostante l’entrata in vigore nello scorso ottobre del trattato di assistenza giudiziaria tra Italia ed Emirati Arabi. Intanto prosegue la latitanza “dorata” di Giancarlo Tulliani. Il cognato dell’ex segretario di Alleanza Nazionale è stato raggiunto dalla fidanzata Federica Papadia. La donna, stando a quanto riportato da Il Tempo, qualche mese fa avrebbe lasciato il lavoro, o si sarebbe presa un’aspettativa, per un volo di sola andata diretto a Dubai, dove si è trasferita per stare accanto al fidanzato. La 35enne, che lavora come macchinista della metropolitana per l’Atac, ha deciso di cambiare vita e stare accanto a Tulliani, ricercato dalla polizia italiana. Intanto è cominciato il processo a Francesco Corallo, re delle slot machine. Alla sbarra con accuse a vario titolo Gianfranco Fini, la moglie Elisabetta Tulliani, il suocero Sergio, l’ex deputato Amedeo Laboccetta e appunto Giancarlo Tulliani, che si gode la vita all’ombra del Burj Khalifa.