Il caso di Giandavide De Pau è stato trattato a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 30 novembre 2022. In particolare, è stata mostrata una testimonianza inedita, fin qui mai raccolta, e relativa alle tre donne che hanno perso la vita in occasione dell’omicidio del rione Prati, a Roma. Di loro si è sempre detto che si trattava di prostitute, ma la realtà rivela che erano tutte vittime della tratta.
A parlare ai microfoni dell’azienda di viale Mazzini è stata una volontaria della Lega Antitratta, che ha dipinto la complicata realtà che le vittime di Giandavide De Pau si trovavano a fronteggiare quotidianamente: “Queste tre donne erano esseri umani, con una vita molto difficile – ha dichiarato la ragazza –. Delle due donne cinesi purtroppo non sappiamo moltissimo, se non che erano intrappolate nella schiavitù della tratta e che entrambe lavoravano per mantenere i figli e le famiglie a casa in Cina”.
GIANDAVIDE DE PAU, LA TESTIMONIANZA DI UNA VOLONTARIA DELLA LEGA ANTITRATTA: “SI PENSA CHE UNA DELLE DUE CINESI FOSSE UNA MADAME”
La volontaria, intervistata da “Storie Italiane”, ha continuato a descrivere le prostitute cadute sotto i colpi di Giandavide De Pau. Secondo la ragazza, queste donne “vivevano immerse nel terrore, tanto che una delle due cinesi nascondeva una telecamera in casa per avere un po’ di sicurezza e di protezione. Si pensa che una di loro due fosse una madame o, comunque, una specie di organizzatrice di altre donne, a loro volta intrappolate nella schiavitù della tratta”.
Mai nessuno, purtroppo, si è rivolto alla Lega Antitratta per denunciare ciò che stava accadendo. Infine, ha concluso la volontaria “la terza vittima di Giandavide De Pau, Marta Castano Torres, stravedeva per i suoi figli e faceva ciò che faceva per il loro bene”.