Si è spento ieri all’età di 80 anni Gianfranco Castiglioni, noto imprenditore varesino, diventato celebre tra gli anni ottanta e novanta per aver rilanciato il marchio di famiglia Cagiva (Castiglioni Giovanni Varese, industria eretta dal padre) nel grande mondo delle corse motociclistiche. Ammalato da tempo, perdiamo dunque una delle figure imprenditoriali  lombarde più vivaci degli ultimi decenni, che proprio nello sport riuscì nelle sue imprese eclatanti.



Di cui una abbiamo già accennato: negli anni 80’ e 90 Gianfranco Castiglioni riuscì a riportare Varese nel mondo delle corse, rilanciano il marchio di famiglia Cagiva: in quegli anni modelli come la Elefant o la Mito vennero accostati a nomi di grandi campioni, da Mamola a Lawson, fino a passare per le mani di un giovanissimo Valentino Rossi. E soprattutto fino ad arrivare all’off road anche alla Parigi Dakar, vinta con Edi Orioli nel 1991 e nel 1994 (con un terzo posto poi nel 1995).



MORTO GIANFRANCO CASTIGLIONI: FU PATRON VARESE NASKET

Ma non solo: in carriera per Gianfranco Castiglioni, morto ieri all’età di 80 anni, trova posto anche il basket. Dal 2000 al 2010 l’imprenditore varesino (che già aveva espiando la sua area di influenza anche a fonderie, metalmeccanica, e turismo) fu pure proprietario della Pallacanestro Varese, rilevando dunque la società dalla famiglia Bulgheroni. Durante questo periodo al comando (il figlio Claudio fu presidente) il club biancorosse visse stagioni buone e meno buone (ricordiamo la retrocessione nel 2008, ma la immediata promozione nella stagione successiva).



Nel 2010 ai primi segni di “cedimento” del club, Gianfranco e il figlio diedero il via al consorzio Varese nel cuore, che tutta possiede la società. Va pure aggiunto che negli ultimi anni , il gruppo industriale creato dallo stesso Castiglioni è stato travolto dalle inchieste giudiziari e  fiscali, che videro lo stesso Gianfranco in prima fila. Poi la malattia e ieri la tragica scomparsa: inviamo le condoglianze della redazione alla famiglia.