Gianfranco Funari: il giornalista morto nel 2008

Gianfranco Funari è morto il 12 luglio 2008, dopo diverso mesi di malattia, che lo avevano costretto al ricovero presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Aveva 76 anni. All’inizio del 2008 Funari era stato ricoverato dopo essere andato in coma diabetico e per 2 volte in coma farmacologico, a causa di gravissime complicazioni polmonari. Nel 2005 aveva subito un delicato intervento al cuore.



Il funerale è stato celebrato nella chiesa di San Marco a Milano. La bara del giornalista era ricoperta da girasoli e al suo interno, come richiesto da Funari, tre pacchetti di sigarette (uno aperto) un accendino, un telecomando tv e delle fiches. Le spoglie di Funari riposano all’interno del Cimitero Monumentale di Milano. Sulla sua lapide compaiono due epitaffi, scelti da lui: “Ho smesso di fumare” e “Manco da qui taccio!”.



Gianfranco Funari: la carriera del giornalista e conduttore

Nato a Roma nel 1932, Gianfranco Funari aveva debuttato nel 1967 al Derby di Milano. La sua prima apparizione come conduttore televisivo risale al 1980, con il programma “Torti in faccia”, di cui era anche autore. Ha raggiunto la popolarità con “Aboccaperta”, trasmissione del 1984 su Rai 2: “Il dibattito con la gente comune in tv è nato con lui. In Aboccaperta prendeva due categorie di persone, come portieri contro condomini, e le faceva scontrare. Con lui è partito anche il reality”, ha ricordato Pippo Baudo, come riporta La Stampa. Successivamente ha condotto “Mezzogiorno è…” su Rai 2 (1987-90), “Mezzogiorno italiano” su Italia 1 (1991). Nel 1993-94 torna a Rete 4 per presentare “Funari news”, “Punto di svolta” e “L’originale”. Dopo un periodo a Odeon Tv e il ritorno Su Rai 2 come conduttore di “Napoli Capitale” nel 1996, Funari inizia un lungo periodo di lontananza dal piccolo schermo. Nel 200 gli viene affidata su Canale 5 “A tu per tu”.  Fa l’ospite fisso da Enrico Mentana, Paolo Bonolis e Piero Chiambretti. Nel 2007 l’ultima avventura tv con “Apocalipse Show” sui temi ambientalisti.

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