Schietto, diretto, provocatore, generoso e vicino alla gente: Gianfranco Funari era tutto questo ed è a lui che Techetechetà dedica la puntata del 3 luglio. Sono passati quasi undici anni dal 12 luglio 2008, giorno in cui moriva Funari, ma ancora oggi, resta uno dei personaggi più discussi e amati. Giornalista, conduttore televisivo, opinionista e cabarettista italiano, amava definirsi “il giornalaio più famoso d’Italia“. Così vicino alla gente al punto da essere riuscito a portare i loro problemi in tv, ma anche così criticato per i suoi modi prorompenti. I suo modo di condurre ha cambiato per sempre a teevisione itaiana. Non amava nascondersi, anche se era convinto che “per essere eccezionali bisogna marscherarsi da normali, abbassarsi al gradino più basso, corteggiare senza pudore le casalinghe”.



GIANFRANCO FUNARI, IL PIU’ AMATO DA CASALINGHE E PENSIONATI

“Parlandone da vivo era un rompipalle gigante. Lui era un rompicoglion* vero, non mi sopportava perchè io ero qualcuno e lui non era nessuno”: Gianfranco Funari è stato definito così da Emilio Fede nello speciale che gli ha dedicato Enrico Lucci. Funari, tuttavia, era anche amato da casalinghe e pensionati di cui si faceva portavoce in tv denunciando i problemi con cui, ogni giorno, dovevano fare i conti. Anticipatore e carismatico, è stato il protagonista della teevisione italiana per vent’anni. Con le sue trasmissioni è stato anche il simbolo di una tv al limite del trash dando i, via ai dibattiti in cui era facile alzare la voce. Funari è stato, dunque, personaggio importante anche per chi, oggi, è protagonista in tv e a sua energia si sente ancora.



GIANFRANCO FUNARI E IL GRANDE AMORE PER LA MOGLIE MORENA

Il grande amore di Gianfranco Funari degli utimi anni della sua vita è stata la moglie Morena Zapparoli per la quale non è stato facile superare il dolore della sua morte. Oltre ad essere stata la moglie e la compagna di vita, infatti, Morena ha anche lavorato accanto a Funari. Condividendo tutto con lui, la Zapparoli, pur essendo riuscita a rifarsi una vita e ad avere un nuovo compagno, sente sempre la sua mancanza. “Dopo la morte di Gianfranco non sapevo dove sbattere la testa, mi sentivo svuotata, cercavo di riprendermi…ma è stata durissima” – raccontava Morena ai microfoni de La vita in diretta del 2015 – Lui mi diceva quando rimarrai da sola dovrai rifarti una vita, incontrare un’altra persona, gli sono stata sempre vicina, nella buona e nella cattiva sorte. Quando stava male, negli ultimi mesi, non mi staccavo mai da lui, avevo il terrore che se mi fossi allontanata sarebbe peggiorato. E’ stato un amore: vero, sincero e indimenticabile”.

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