Nelle ultime ore, il famoso giornalista sportivo Gianfranco Lucariello è morto nella sua città natale, Napoli. A dare il triste annuncio è stato proprio uno dei suoi colleghi più cari, Francesco Marciano, il quale ha dato la notizia ammettendo di avere il cuore a pezzi, raccontando un aneddoto simpatico sul loro primo incontro. Gianfranco Lucariello voleva essere definito “borbonico”, e chi lo contraddiceva passava dei brutti “cinque minuti”.



Il giornalista era un uomo determinato, con una carriera invidiabile alle spalle. Basti pensare al suo lavoro per tantissime testate, a partire dal Giornale di Napoli, per poi passare a Napoli Notte e a Canale 21. E ancora, Gianfranco Lucariello ha lavorato anche come corrispondente de Il Tempo, di “Leggo” e di Cronache di Napoli. Un professionista a tutto tondo, che con il suo carisma ha sempre conquistato gli ascoltatori del settore sportivo e non solo. Non tutti sanno, poi, che Gianfranco Lucariello è stato anche uno dei segretari dell’Ussi Campagna.



Gianfranco Lucariello, che malattia aveva “Il Capitano”: il cordoglio dei colleghi e la moglie misteriosa

Una delle sue più grandi passioni oltre al calcio era quella per il periodo del Risorgimento e il Regno dei Borbone, un interesse che lo ha spinto più volte a scrivere approfondimenti preziosi su diverse testate napoletane. La sua ricerca storica lo portava a condividere le sue scoperte con i vari colleghi e sui social, dove il giornalista era molto attivo e chiamato affettuosamente con il soprannome di “Capitano”. E il web, che tanto lo ha amato, è rimasto sconvolto dopo la notizia della sua morte. Gianfranco Lucariello è stato descritto dai colleghi come un amico vero, che sapeva creare rapporti saldi e duraturi, oltre ad essere stato uno dei punti di riferimento del Napoli calcio.



Alcuni lo ricordano mentre guidava il gruppo dalla panchina, quando aveva iniziato ad essere sofferente per la sua malattia. Le lacrime non finiscono, a Napoli lo ricordano proprio tutti come un “uomo immenso” e un professionista oltre che un “Maradoniano vero”. Gianfranco Lucariello si è spento a 80 anni dopo una lunghissima malattia che ha sempre vissuto privatamente, così come la sua vita privata: non si sa nulla su una sua possibile moglie o vita sentimentale, perché il giornalista ha sempre voluto mantenere altissima la sua privacy.