La nuova puntata di Iceberg Lombardia si è aperta con un omaggio ad un grande giornalista, Giangavino Sulas, scomparso nei giorni scorsi. Il collega e conduttore Marco Oliva lo ha voluto ricordare subito in apertura di trasmissione, su Telelombardia: “E’ venuto a mancare il nostro Giangavino Sulas che per più di 11 anni è stato con noi tutti i giovedì, ci ha fatto compagnia e ci ha dato tante informazioni, ci ha aiutato a far crescere questa trasmissione. Ovviamente gli vogliamo bene”, ha commentato, mostrando l’omaggio fatto dal settimanale Oggi. Tuttavia il giornalista ha voluto ricordare Giangavino Sulas in un altro modo. Tra le mani, una lettera scritta dal collega quattro anni fa e contenente la sua previsione sul destino della vicenda che vede protagonisti Rosa e Olindo, in carcere e condannati all’ergastolo per la strage di Erba.



“Nelle mie mani ho una busta che Giangavino Sulas chiuse, sigillò nel 2017”, ha svelato Marco Oliva. Quella relativa alla strage di Erba fu una vicenda che appassionò molto Giangavino per via dei tanti dubbi sulla colpevolezza di Rosa e Olindo sui quali “fece una previsione”. “Questa busta è rimasta conservata per 4 anni e non è mai stata aperta, la apriremo questa sera”, ha anticipato il conduttore.



GIANGAVINO SULAS, L’ULTIMO SALUTO

Giangavino Sulas aveva nel cuore anche la vicenda di Rosa e Olindo. Aveva molti dubbi sulla loro responsabilità, come ricordato da Marco Oliva. Nell’ultima settimana ci sono stati importanti risvolti nella vicenda legata alla strage di Erba: Azouz Marzouk è tornato appositamente dalla Tunisia perchè a processo per aver calunniato Rosa Bazzi e Olindo Romano. E questa settimana per questo l’accusa ha chiesto 3 anni e mezzo di carcere a carico dell’uomo. Sul caso Giangavino si è confrontato e battagliato per lunghi anni proprio nella trasmissione di Telelombardia. Prima di svelare il contenuto della missiva sigillata e controfirmata ben quattro anni fa, è stato lanciato un servizio sull’ultimo saluto al giornalista, al quale erano presenti diversi volti noti, a partire dal conduttore e giornalista Marco Oliva, passando per il collega Gianluigi Nuzzi, Giorgio Gori e Laura Letizia Bossetti, sorella gemella di Massimo Bossetti. Sul caso di Yara, Gambirasio Sulas si era concentrato con grande passione.



GIANGAVINO SULAS, PREVISIONE SU ROSA E OLINDO E LIDIA MACCHI

Proprio la sorella di Massimo Bossetti ha voluto affidare a Marco Oliva un suo messaggio al fine di ringraziare Giangavino Sulas per la vicinanza che ha sempre dato alla causa di Massimo Bossetti. “Lui aveva delle idee particolari, ci sono delle sentenze ma comunque Laura Bossetti mi ha pregato di dire che lo ringrazia per tutto quello che ha cercato di fare in questi anni”, ha commentato Oliva. Tornando alla vicenda di Rosa e Olindo, lui aveva fatto una previsione con la promessa che avrebbero dovuto aprire la busta con l’arrivo della revisione del processo. Il compianto giornalista fece delle previsioni anche sul caso Lidia Macchi nella puntata del 23 novembre 2017. “Ho paura che in base a qualche perito verrà incaricato per gli ultimi reperti di Lidia Macchi, sia per le analisi e per i reperti di Erba. Entrambi finiranno con la condanna al 100% perchè i periti sono sensibili alle verità dei magistrati”, scriveva sulle due vicende, non dando cioè speranza alcuna alla questione dei reperti. “Giangavino ha fatto l’ennesimo scherzo, non si capisce niente”, ha commentato Oliva rispetto al contenuto della lettera, al termine dell’omaggio dedicato a Sulas. Tuttavia la previsione sul caso Macchi è stata smentita (con l’assoluzione di Stefano Binda) ma in generale Sulas pare non avesse grande fiducia nei periti.