Gianluca Benincasa, l’ex di Antonella attacca Stefano Fiordelisi: cos’è successo
Nel corso dell’ultima puntata del Grande Fratello Vip 2022, Antonella Fiordelisi è risultata la preferita del pubblico. Al televoto ha infatti battuto, oltre a Sarah Altobello e Antonino Spinalbese, anche la rivale Oriana Marzoli che per molti era considerata la favorita in quanto la più amata sul web. L’esito del televoto ha fatto storcere il naso a numerosissimi telespettatori (anche Guendalina Tavassi è intervenuta, parlando di presunto televoto truccato e falsato dai bot che avrebbero votato per Antonella).
Chi sui social non si è curato delle polemiche e ha celebrato la concorrente è stato il padre, Stefano Fiordelisi. Tuttavia è arrivato repentino l’attacco social di Gianluca Benincasa, ex fidanzato di Antonella, che ha riaperto la polemica con l’ex suocero attaccandolo duramente con alcune Instagram stories. Queste le sue parole, riportate da Fanpage: “Ma gli spiegate a quel pagliaccio che la figlia non è andata in guerra? Sta fomentando odio e imbarazzo, senza capire che a volte è meglio stare zitti. Ha reso un successo mediatico un fallimento di vita“.
Gianluca Benincasa contro Stefano Fiordelisi: “Non è amare, ma ossessione“
Gianluca Benincasa già in passato è stato protagonista di accese polemiche con Stefano Fiordelisi, accusato di voler prendere il controllo della vita della figlia, manipolandola. I festeggiamenti via social per l’esito del televoto del Grande Fratello Vip 2022 hanno così portato l’ex di Antonella Fiordelisi ad attaccare nuovamente il padre di lei, con un’altra Instagram story: “Papy web stai facendo l’ennesima figura di Me*a dimostrando la tua incapacità nel non riuscire a gestire le tue emozioni. Stai confermando il comando e la gestione che vuoi avere della sua vita“.
Un nuovo, pesante attacco social che ribadisce ulteriormente il concetto: secondo Benincasa, Stefano Fiordelisi vorrebbe avere il controllo della vita della figlia. E parla anche di ossessione: “Questo non è amare, ma ossessione nel volere in tutti i modi manipolare la sua vita e forzatamente farne parte. Avrei tanti aggettivi da associarti ma li tengo per me per rispetto a lei. P.S. L’infelicità di quest’uomo non ha confini”.