Gianluca Bombardone era impegnato sul set quando è stato stroncato da un malore fatale ed è morto sabato pomeriggio all’età di 44 anni. L’operatore cinematografico stava lavorando sul set che era stato preparato nella piazza di Stintino, in provincia di Sassari, dove si stava girando un docufilm. L’uomo si era appartato durante una pausa, poi si è accasciato a terra per il malore. Sul set erano presenti due medici che sono intervenuti subito, nel frattempo è arrivata un’ambulanza, ma purtroppo per Gianluca Bombardone non c’era più nulla da fare.
Infatti, per un’ora gli operatori sanitari hanno provato a rianimarlo, senza però riuscire a sventare il decesso. Il mondo cinematografico e dello spettacolo è in lutto per la notizia della morte: Bombardone era molto famoso nel settore per la passione e la professionalità. Infatti, tra i messaggi di condoglianze alla famiglia c’è anche quello dell’attore Alessandro Gassmann.
LE CONDOGLIANZE DI ALESSANDRO GASSMANN SUI SOCIAL
L’attore sui social lo ha elogiato per il lavoro di operatore, ma anche a livello personale, evidenziandone le qualità umane e ricordando i bei momenti vissuti insieme sul set, ricordando l’importanza degli addetti ai lavori, del resto i film non si fanno da soli o solo con gli attori. Quindi, Alessandro Gassmann ha rivolto alla famiglia di Gianluca Bombardone un grande abbraccio in questo momento doloroso.
Ma tutta la comunità cinematografica si è unita alla famiglia dell’operatore per esprimerle sostegno. L’operatore, che era sposato, lascia due figli piccoli. Stando a quanto riportato dalla Nuova Sardegna, l’operatore nei giorni scorsi aveva effettuato già delle riprese ad Alghero, poi ha girato delle scene nel litorale, in particolare nella zona delle Saline, e nel centro del paese di Stintino, quindi doveva spostarsi sull’isola dell’Asinara per portare a termine il programma di riprese.