È un mistero il decesso del manager Gianluca Brioschi. L’uomo è stato ritrovato morto nella mattinata di venerdì in una camera d’albergo a Shandong, in Cina, dove si era recato con due colleghi per la Fiera del Ghiaccio. L’ingegnere di 54 anni era uno dei manager più apprezzati della Arneg, famosa azienda impegnata nella progettazione e produzione di sistemi di refrigerazione che ha sede a Campo San Martino. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, i colleghi con cui il manager avrebbe condiviso la cena, non c’è stata nessuna avvisaglia riguardo l’imminente tragedia, improvvisa e inspiegabile. Gianluca Brioschi sarebbe tornato nella sua stanza d’albergo senza mostrare alcun segno di malessere.
A lanciare l’allarme sarebbero stati i due colleghi, perché non lo avevano visto arrivare nella hall per la colazione. Quindi, si sarebbero subito preoccupati e avrebbero subito chiesto di raggiungerlo in camera. Lì hanno trovato Gianluca Brioschi morto. Quindi, sono stati allertati i soccorsi medici locali, che però non hanno potuto fare altro che constatare la morte. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. «Non sappiamo ancora nulla, non ho nulla da dire», hanno dichiarato dalla famiglia al Gazzettino.
IL CORDOGLIO DELL’AZIENDA PER LA MORTE DI GIANLUCA BRIOSCHI
Al momento non è chiaro di cosa è morto Gianluca Brioschi, le piste sono tutte aperte. Uno degli amici del manager, come riportato dal Corriere della Sera, ha raccontato di conoscerlo da oltre dieci anni. «È sempre stato un uomo solare, ma soprattutto non mi ha mai confidato di avere problemi di salute. So che recentemente aveva smesso di fumare, ma non mi ha spiegato se ci fosse una motivazione particolare». Inoltre, ha riferito che il manager era diventato di nuovo padre di recente e che la figlia era proprio al centro dei suoi pensieri e discorsi, tanto che gli mostrava le sue foto.
Anche l’intera azienda si è stretta al dolore per la morte del manager: Gianluca Brioschi era da anni il responsabile dell’ufficio acquisti della società. Un collega lo definisce un uomo comprensivo, in grado di interpretare le diverse esigenze delle persone che incontrava, non solo a lavoro, ma pure nella vita privata. A esprimere vicinanza alla famiglia e ai figli di Gianluca Brioschi anche la sindaca di Pieve di Curtarolo, Martina Rocchio. Ora è atteso il nullaosta per far tornare la salma in Italia, affinché i familiari del manager possano organizzare le esequie.