Emergono nuovi dettagli choc sul caso che vede coinvolto Gianluca Ciardelli giornalista pubblicista e autore Rai, arrestato con l’accusa di aver ucciso la moglie, la 63enne Lorella Tomei. A riferirle Il Giornale. L’uomo avrebbe chiamato il figlio 40enne, Simone, asserendo: “Corri a casa, mamma non si muove”. Al suo arrivo il padre era accanto al corpo senza vita della madre, mentre leggeva un libro. La donna sarebbe stata massacrata di botte. Eppure il giornalista non saprebbe spiegare l’accaduto. Secondo quanto trapelato dal medico legale, la vittima sarebbe morta dopo essere stata colpita alla testa ed al volto da un oggetto contundente, forse un soprammobile. Ma l’assassino l’avrebbe colpita anche a mani nude, alla luce delle ferite riportate. Non è chiaro se la vittima sia stata colpita nel sonno.



Attualmente Ciardelli è stato condotto in ospedale dove viene piantonato in stato di fermo, accusato di omicidio volontario. Nel corso della notte sono proseguiti i rilievi della Scientifica sul luogo del delitto. Gianluca Ciardelli in Rai entrò prima come collaboratore per 9 anni del programma Linea Blu, poi come regista e autore in vari palinsesti di Rai 3. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



GIANLUCA CIARDELLI ARRESTATO PER OMICIDIO MOGLIE

Due anni fa si lanciò in motorino contro il Vaticano. Ora invece è accusato dell’omicidio della moglie. Parliamo di Gianluca Ciardelli, autore Rai che era in cura per problemi psichici. La tragedia è avvenuta nella notte in un appartamento di via Draconzio, in zona Medaglie D’oro, a Roma. La moglie, Lorella Tomei, 63 anni, è stata trovata morta, uccisa con colpi alla testa e al volto forse con l’uso di oggetti. All’una del mattino i carabinieri sono intervenuti nell’appartamento dopo una segnalazione del figlio del giornalista. Per entrare in casa però hanno dovuto chiedere aiuto ai vigili del fuoco, perché nessuno apriva. Quando sono entrati hanno trovato la donna cadavere a letto e il marito accanto. Entrambi vestiti per la notte. I dubbi sono subito caduti su Gianluca Ciardelli, giornalista pubblicista con collaborazioni anche per la Rai, scrittore, regista e autore televisivo. Dopo la macabra scoperta, è intervenuta la scientifica che ha repertato diversi oggetti. Invece il giornalista è stato trasferito al pronto soccorso del Santo Spirito.



GIANLUCA CIARDELLI E IL “LANCIO” IN MOTO A SAN PIETRO

Gianluca Ciardelli, in cura per problemi psichici, il 6 aprile del 2019 si lanciò tra la folla col motorino in piazza San Pietro urlando frasi senza senso, facendo così scattare il dispositivo di sicurezza. Aveva oltrepassato i varchi d’accesso, le transenne, infilandosi nell’emiciclo. Poi cominciò a girare in cerchio sul motorino gridando frasi senza senso e facendo scattare l’allarme antiterrorismo. Due agenti di polizia e il personale dell’Ispettorato Vaticano fecero fatica a bloccarlo, definendolo «in evidente stato di agitazione psichica». Dopo l’omicidio della moglie il professionista era fuori di sé, quindi i medici a metà mattina hanno provato a sedarlo, ma pure i farmaci hanno faticato a fare subito effetto. I sanitari stanno valutando anche il trattamento sanitario obbligatorio. Stando a quanto riportato da Repubblica, si attende l’esito del tampone per il ricovero in psichiatria. Gianluca Ciardelli è tra l’altro figlio di una segretaria di Licio Gelli, della Loggia P2. Anni fa fu al centro di una polemica per la sua assunzione in Rai dal cda in scadenza.