Gianluca Grignani non ha mai fatto mistero del complesso rapporto con il padre Paolo, a cui ha dedicato il brano “Quando ti manca il fiato” in gara al Festival di Sanremo. In particolare, grazie a numerose interviste rilasciate in passato sappiamo che Gianluca Grignani ha sofferto molto per la frequente assenza del padre nella sua vita, soprattutto durante l’infanzia, in quanto il genitore doveva spesso assentarsi per motivi di lavoro.



Paolo Grignani, padre di Gianluca, in passato ha lavorato come commerciante di articoli per fotografi e per questo motivo si è spesso dovuto allontanare dalla sua famiglia, specialmente mentre il figlio era molto giovane. A rendere ancora più complesso il loro rapporto è stato anche il divorzio tra lui ed Elba, la madre di Gianluca Grignani. La difficile relazione tra padre e figlio non solo si è interrotta per molti anni, ma forse non è mai sbocciata: a Il Corriere della Sera, infatti, Gianluca Grignani ha parlato esplicitamente di “separazione non gestita tra padre e figlio”. Il cantautore ha anche spiegato che “Mio padre vive in Ungheria e non ci vediamo da 15 anni. Non ha ancora sentito la canzone e non vorrei che gli scoppiasse il cuore”.



Paolo, padre di Gianluca Grignani: chi è e che cosa c’è dietro il brano “Quando ti manca il fiato”

Il rapporto con i genitori e in particolare con il padre Paolo è ancora difficile a distanza di anni per l’artista Gianluca Grignani. L’anno scorso, quando era stato ospite di Mara Venier nel salotto di Domenica In, il cantautore aveva infatti confessato che “la cosa più difficile nella vita è avere una famiglia” e ha raccontato che la madre Elba “era una donna dura, non c’era quando la cercavo. Lo faceva apposta, lo riteneva il modo giusto per educarmi”. Al momento, il rapporto con la madre si è rasserenato, come ha svelato lui stesso a Mara Venier in quell’occasione, mentre la relazione con il padre non è ancora arrivata a una risoluzione definitiva.



Il brano “Quando ti manca il fiato” si configura dunque come una canzone fortemente intima e personale, in cui Gianluca Grignani è finalmente riuscito a esprimere a parole e in arte ciò che per anni ha tenuto nascosto dentro di sé. “Se oggi riesco a cantarla è proprio perché sono diventato genitore a mia volta” ha spiegato a Tv Sorrisi e Canzoni. E ha sottolineato che questo brano è un blues, perché “il blues non ha una morale, è una canzone che non dà risposte, è un modo di reagire, una bolla sensoriale”.