Gianluca Grignani, alti e bassi tra mille emozioni: l’aneddoto sulla protagonista de La mia storia tra le dita

Gianluca Grignani ha vissuto fasi di carriera estremamente altalenanti, eppure il cantante de La mia storia tra le dita continua ad essere amatissimo dai suoi fan della prima e dell’ultima ora. Proprio a proposito del suo capolavoro sfornato 1995, in una intervista al Corriere della Sera ha confidato di averla scritta per la sua ex fidanzata Sara. “La lascia al mio diciottesimo compleanno perché non avevamo futuro anche se la amavo. Non mi lasciava fare musica”, confida Grignani, ripercorrendo quella breve ma intensa storia travagliata. “Ho preso spunto perché in fondo mi mancava. Ogni tanto ci siamo sentiti”, aggiunge il cantante.



Oggi però la testa di Gianluca è unicamente rivolta alla sua musica, dopo averla trascurata a lungo per via di alcuni problemi personali ed una vita privata abbastanza travagliata.  A tal proposito, sulle pagine del Messaggero, Grignani ha tirato un sospiro di sollievo per non essere uscito dal giro: “Essere qui è miracoloso – spiega – […] Sono un finto difficile. La verità è che sono troppo buono. E gli altri se ne approfittano”, le sue parole.



Gianluca Grignani choc: “Ad un certo pensai che mi avrebbero capito solo da morto”

Gianluca Grignani non fa mistero di aver vissuto periodi molto bui nella sua vita e quando gli viene ricordato che Sangiovanni ha deciso di fare un passo indietro dal mondo della musica per le troppe aspettative, il cantante dice di comprenderlo appieno.

“Se avesse vissuto quello che ho vissuto io agli esordi a quest’ora sarebbe morto di fatica. Però capisco. Io ad un certo punto pensai di dover morire per essere capito anche se non ho mai pensato a cose estreme. Però credevo che mi avrebbero capito solo da morto”, ha rivelato il cantante. Che adesso, probabilmente, sente di aver ritrovato il suo spazio nel panorama musicale attuale.