Si continua a parlare di Fabrizio Corona che dovrà rimanere in carcere per altri nove mesi, di quanto sia giusto o meno che resti in carcere paragonando la sua situazione e i suoi reati a quelli, a volte più gravi, che si risolvono con molto meno clamore e, forse, anche pena. Ma perché questo accanimento? A suo favore continuano a schierarsi una serie di nomi noti e se nei giorni scorsi si è parlato delle lettere di Adriano Celentano, oggi si parla della citazione di Gianluca Grignani che ha preso la parola a suo favore citando la sua canzone “Sogni infranti” che apre il disco A volte esagero del 2015 adattandole al caso di Fabrizio Corona: “Lo Stato come piombo si sopporta. I ragni fanno i nidi sulle tue rovine come su un ramo”.
Gianluca Grignani difende Fabrizio Corona “Stato come piombo”
Gianluca Grignani continua poi a difendere Fabrizio Corona ammettendo che forse nella vita ha fatto i suoi errori, magari molti, ma non si può andare incontro a quello che sta andando incontro lui: “Non si può ignorare il fatto che in Italia c’è chi si è macchiato di reati più gravi e nonostante ciò, non ha fatto i conti con la giustizia! Chi sbaglia deve pagare, ma questo deve valere per tutti se è vero che “La legge è uguale per tutti”. -Lo stato come piombo si sopporta-“. Proprio ieri sera a Non è l’Arena, Massimo Giletti ha letto una lettera di Corona in cui lui ammette di “poter morire per i propri diritti.. Durante il giorno bevo solo acqua e caffè d’orzo. Mi sono rasato i capelli, e quando mi taglio i capelli vuol dire guerra”. Come andrà a finire questa situazione?