Gianluca Grignani è uno dei cantanti che nel corso degli ultimi anni è stato in grado di toccare le vette del successo. Lo ha fatto senza troppa continuità, ma comunque realizzando delle vere e proprie perle musicali che ancora oggi fanno sognare. Parliamo di brani come “Il falco va”, ma anche “Destinazione paradiso” e “La mia storia tra le dita” che hanno definitivamente lanciato l’artista ad alti livelli.



Negli anni di maggiore successo, tuttavia, Gianluca Grignani ha dovuto combattere anche contro la dipendenza dalla droga. Un periodo nero per l’artista, che rabbrividisce se ripensa a quel vortice estremamente pericoloso. Il cantante ha dunque vissuto anni difficili e di inquietudine, dai quali però è riuscito ad uscirne con grande forza e con il supporto delle persone che gli volevano bene.



Gianluca Grignani contro la droga: “un errore tremendo”

Sul tema della droga il cantante si era espresso a Vanity Fair, durante un’intervista che segnò la sua ammissione pubblica della sua dipendenza. La definì un errore tremendo, anche se precisò che non era un “consumatore abituale”. Sempre in quell’intervista raccontò che a salvarlo fu proprio il fatto di essere finito sui giornali.

Quel caos mediatico ebbe l’effetto di “svegliarlo“, di spronarlo ad uscire da un momento molto difficile. L’artista meneghino ha superato tutti i problemi, ovviamente, ed ora è stabilmente sulle scene con la sua musica. Tra le canzoni di maggiore successo degli ultimi anni “Tu che ne sai di me“, “Dimmi cos’hai“ e “Non dirò il tuo nome“.