Gianluca Grignani, intervistato da Mara Venier a “Domenica In”, trasmissione di Rai Uno andata in onda nel pomeriggio del 19 febbraio 2023, ha raccontato il suo Festival di Sanremo, a cui ha partecipato con il brano “Quando ti manca il fiato”. L’artista ha rivelato: “Non mi piace riguardarmi, né riascoltarmi. Io so cosa ho dato e stop. Non sapevo neppure le classifiche. Questo pezzo, peraltro, lo tenevo da anni nel cassetto. L’avevo proposto in passato e poi ritirato, è stato molto tormentato”.



Elogiata dagli esperti musicali, la canzone di Gianluca Grignani a Sanremo ha fallito l’appuntamento con il Premio della Critica, nonostante il testo fosse veramente significativo. Il cantante ha provato a darsi una risposta su questo mancato riconoscimento: “Posso dire che sono contento per chi l’ha vinto, se mi ricordo chi l’ha vinto… Ma il vero premio lo dà la gente, lo danno le persone, e mi sa che quest’anno io mi prendo il premio della gente. Potrei essere più polemico di così, se volessi…”.



GIANLUCA GRIGNANI: “NON SONO IO CHE SPARISCO, SONO GLI ALTRI CHE NON MI SEGUONO”

Nel prosieguo della chiacchierata con Mara Venier, Gianluca Grignani ha brevemente ripercorso il successo ottenuto da una sua storica hit, “La mia storia tra le dita”: “Venivo dalla scuola di Lucio Battisti, mi piacevano molto le sue canzoni, e cercavo di imitare quella qualità. Ci sono riuscito ed è stato un botto al primo colpo!”.

In merito alla sua carriera, che ha visto Gianluca Grignani ogni tanto “scomparire” dalle scene, il diretto interessato ha evidenziato: “Non sono io che sparisco, sono gli altri che non mi seguono! Ci sono stati alcuni momenti in cui ho pensato che fare così sarebbe stato meglio che esserci. Sono ripartito dalle spiagge, andavo a fare i concerti lì senza dire niente a nessuno. Non è che io mi senta una leggenda, ma i ragazzi di oggi mi dicono che lo sono e a me va benissimo!”.