Il 23 ottobre scorso si è celebrato il centenario della nascita di Gianni Rodari, giornalista, scrittore, noto soprattutto, per la sua prolifica opera di scritti per l’infanzia. Le sue fiabe hanno fatto il giro del mondo e, non a caso, nel 1970 gli venne assegnato l’ambito premio Hans Christian Andersen.

In occasione di questa ricorrenza, il cantautore, scrittore e regista Gianluca Lalli ha da poco pubblicato il suo quarto album FAVOLE AL TELEFONO contenente l’adattamento di nove fiabe tratte dall’omonimo libro di Rodari pubblicato nel 1962. Lalli pesca nove titoli fra le settanta favole contenute nel libro: Il paese dei bugiardi, Il Giovane gambero, Il Topo che mangiava i gatti, Il sole e la nuvola, La strada che non andava in nessun posto, Una viola al polo nord, Giacomo di Cristallo, L’omino di niente.

L’idea di mettere in musica le favole di Gianni Rodari nasce da un progetto chiamato “Il Cantafavole”, ideato e realizzato dallo stesso Lalli, un laboratorio di scrittura creativa e musicale, che l’artista da molti anni propone nelle scuole statali con l’intento di insegnare ai bambini l’arte del cantautorato e della scrittura.

“In Rodari ho sempre trovato una grande capacità di trasmettere importanti valori educativi, indispensabili per la socialità dei bambini e degli adulti. Ho scelto Rodari, perché, leggendo una qualsiasi delle sue favole, si è colti dall’impellente necessità di riflettere. Nei suoi scritti la fantasia, o, come la chiamava lui, la Fantastica, è l’unico potere che viene celebrato. L’auspicio è quello di veicolare, attraverso la musica, Musa dalla forte vocazione inclusiva, il messaggio libertario contenuto nelle sue favole” (Gianluca Lalli).

Si tratta di un lavoro raffinato, un modo desueto di avvicinare i bambini alle fiabe e alle sette note con forme musicali non banali come lo sono la gran parte dei canzoni per l’infanzia. L’esperienza acquisita grazie ai tre album all’attivo IL TEMPO DEGLI ASSASSINI (2011) LA FABBRICA DI UOMINI (2014) METROPOLIS (2017) oltre alla collaborazioni con artisti quali Claudio Lolli, Daniele Sepe, Mariano Rigillo, Modena City Ramblers, senza dimenticare i quattro libri pubblicati, gli ha consentito di affrontare questa sfida con gli strumenti adeguati. Accanto al consolidato approccio cantautorale, le musiche di FAVOLE AL TELEFONO spaziano fra influenze country, jazz e rock, rendendo l’ascolto piacevole anche agli adulti. Un’iniziativa di grande interesse per quello che è uno dei più interessanti cd pubblicati nel 2020. Si consiglia “vivamente”.