Le porte della Roma sono chiuse per Barella. Lo ha spiegato Gianluca Petrachi nella sua conferenza stampa di presentazione. «Era molto contento di venire alla Roma, dopo un accordo precedente tra le due società». Con l’addio di Monchi si è perso del tempo e si è inserita l’Inter, con Conte che lo ha chiamato personalmente. «Su questo il mister è molto bravo. Non riteneva la Roma al livello dell’Inter, ci sta che abbia scelto la meta della Champions». Il futuro di El Shaarawy è tutto nelle sue mani: «Mi piacerebbe restasse, ho sentito l’entourage, da parte della società c’è la volontà di rinnovare il contratto. Se vuole rimanere posso accontentarlo, ma se vuole andare perché lì gli danno più soldi non trattengo nessuno». Invece su Conte e il mancato arrivo alla Roma: «Vuole vincere immediatamente, è entrato in una dimensione che il secondo posto è una sconfitta. Ha visto l’Inter come una squadra che ha qualcosa in più per l’organico e per ambire allo scudetto. Però gli ho detto che vincere la sfida a Roma poteva valere i cinque scudetti alla Juve o all’Inter». (agg. di Silvana Palazzo)
GIANLUCA PETRACHI, PRESENTAZIONE ROMA: LA SCELTA DI FONSECA
Gianluca Petrachi si presenta ai tifosi della Roma in conferenza stampa. Il nuovo direttore sportivo, che ha preso il posto di Massara, è stato accompagnato da Guido Fienga. Ed è stato proprio quest’ultimo a prendere per primo la parola: «Siamo molto contenti di presentare il nostro nuovo direttore sportivo, è stato un corteggiamento breve, anche se abbastanza intenso». Petrachi ha voluto in primis ringraziare il Torino dopo i dieci anni di lavoro insieme. Poi ha parlato delle prime impressioni sulla Roma. «Il centro sportivo lo conoscevo già perché una delle mie primissime trattative quando ero ds del Pisa le ho fatte qui a Trigoria». Ovviamente in questi giorni si sta confrontando con l’allenatore Paulo Fonseca per il calciomercato. «Lo seguivo negli ultimi anni perché c’era un giocatore dello Shakhtar che volevo portare a Torino e ho visto giocare lo Shakhtar». Petrachi si dice ottimista sul lavoro di Fonseca: «Abbiamo idee chiare, ci confrontiamo spesso e abbiamo le stesse idee di calcio e questo è fondamentale in un rapporto tra allenatore e direttore affinché tutto possa funzionare bene».
GIANLUCA PETRACHI, PRESENTAZIONE ROMA: DA HIGUAIN A DZEKO
Nella conferenza stampa di presentazione il ds della Roma Gianluca Petrachi ha parlato anche delle strategie di calciomercato per rinforzare la squadra giallorossa. «Bisogna essere realisti. Questo è l’anno zero per la Roma, un club che deve ripartire con dei valori e con la consapevolezza di avere giocatori con qualità morali. Niente giocatori con la pancia piena, che vengono qui solo per soldi, scelgo uomini e non giocatori». Petrachi si aspetta giocatori con entusiasmo. «Roma non è una succursale, chi arriva deve averne la voglia». E fa l’esempio di Diawara: «Ieri mi ha chiamato dicendomi che è disposto a non fare neanche un giorno di vacanza per cominciare con la Roma». C’è uno spiraglio per Gonzalo Higuain: «È logico che possa fare comodo a questa Roma se partisse Dzeko. Deve essere il primo a crederci qualora si aprisse qualcosa con la Juve». E su Dzeko: «Se vuole andare via, all’Inter, serve un’offerta adeguata».