Gianluca Vacchi e suo fratello Bernardo si scontrano in tribunale. La lite riguarda la produzione di cyclette di lusso, un affare che è andato male e per il quale è il primo a dover pagare, in quanto il giudice ha dato ragione a Bernardo, secondo quanto riportato da Tag43, che ne ha dato notizia. Dopo essersi separati, non senza problemi, dal punto di vista professionale, ora si ritrovano in tribunale. Una controversia societaria che si è conclusa con un’ordinanza del 28 aprile, con la quale Bernardo Vacchi è stato sostanzialmente autorizzato a sequestrare attraverso la sua Boato International Spa, in via conservativa, beni e diritti fino a 200mila euro ai danni di una società riferibile al fratello Gianluca, GVLifestyle srl, controllata al 100% da Cofiva Holding, società la cui totalità del capitale fa capo a Gianluca Vacchi, che ne è anche l’amministratore unico.



Il provvedimento è stato firmato dal giudice del tribunale di Bologna Marco D’Orazi ed è un tassello della separazione societaria tra i due fratelli, avvenuta con un atto di scissione, ma non senza frizioni. La società Boato International, riferibile a Bernardo Vacchi, affermava un credito legato alla produzione di alcune cyclette, con lampade lunghe a infrarossi, chiamate “Enjoy Bikes“. All’epoca le due società erano partecipate in misura maggioritaria o integrale da Cofiva Holding, capogruppo dei due fratelli. Ma dalla seconda metà del 2021 i destini dei due fratelli e delle relative società si sono separati con scissione societaria. Il giudice, dopo aver esaminato gli atti, ha quindi deciso di accogliere il ricorso della società riferibile a Bernardo, ma parzialmente. Ha infatti escluso le fatture, maggioritarie per valore, relative allo stoccaggio del materiale. Invece ha riconosciuto un debito in relazione a beni prodotti, venduti a GVLifestyle srl (e presumibilmente venduti a terzi) e autorizzato l’avvio del processo di merito.



GIANLUCA VACCHI E LE PERDITE DI GVLIFESTYLE

Tag43 ricorda come si tratti di un duro colpo quello nei confronti di Gianluca Vacchi, che negli scorsi giorni ha presentato la sua compagnia telefonica EliMobile, e che il 25 maggio ha invece in programma su Amazon Prime l’uscita del suo documentario Gianluca Vacchi: Mucho Más. Tornando al sequestro conservativo, l’azione è stata portata avanti, come detto sopra, dalla Boato International, azienda leader per quanto riguarda la produzione di linee e macchine industriali, come creditrice di GVLifestyle in merito alla produzione, commissionata da Gianluca Vacchi, delle cyclette con lampade a infrarossi, le Enjoybike.



GVLifestyle è il brand che è stato creato da Gianluca Vacchi, società dedicata alla vendita di ogni tipo di prodotto commercializzato via internet con il brand Mr Enjoy, il soprannome dello stesso imprenditore. L’azienda sarebbero però in perdita da diversi esercizi, aggiunge ancora Tag43.it, compromettendo la situazione patrimoniale, alla luce dei molti debiti nei confronti della sopracitata Boato e di altri fornitori. Insomma, una situazione che sembra tutt’altro che rosea, vedremo come evolverà la vicenda nelle prossime settimane.