Gianluca e Bernardo Vacchi: destini separati
Gianluca e Bernardo Vacchi si sono “separati” economicamente e finanziariamente. È stato il sito web Tag43 ad annunciare la separazione dei destini imprenditoriali dei due fratelli bolognesi. Bernardo, 51 anni, è uscito dalla holding di famiglia e ha fondato la sua Finvacchi con un capitale che Tag43 stima sui 130 milioni di euro. Gianluca Vacchi, 54 anni e 46 milioni di follower su Instagram, ha spiegato al Corriere della Sera cosa è accaduto: “Mio fratello ha espresso il desiderio di essere indipendente e intraprendere un cammino separato dal mio e ha chiesto di essere liquidato. Per 102,5 milioni di euro”. Bernardo nella holding Cofiva, creata da Gianluca, aveva una quota minoritaria e che, per metà gli era stata donata dal fratello maggiore: “Nessuna buona azione rimane impunita”, ha ironizzato Vacchi.
Bernardo Vacchi al lavoro con il cugino Alberto
Nell’articolo pubblicato da Tag43 si legge che Bernardo Vacchi sta costruendo un’asse imprenditoriale con il cugino, Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato della Ima, colosso delle macchine automatiche: “Bernardo e Alberto proseguono quindi nella tradizione imprenditoriale familiare, mentre Gianluca si concentra sul web inondandolo di performance ballerine e non mancando di trascorrere due ore al giorno nelle camere iperbariche per ossigenare mente e corpo”. Ma nell’intervista al Corriere della sera, Gianluca Vacchi ha voluto precisare che non si è creata alcuna polemica o crisi all’interno della famiglia: “Io sono felice che mio fratello abbia un buon rapporto con nostro cugino, ma se questa lettura volesse sottintendere che io con Alberto ho cattivi rapporti, qui, ci si sbaglia. Anche se io non ho più cariche operative, io e mio cugino condividiamo in modo praticamente paritetico il controllo di un gruppo che viaggia sui due miliardi di fatturato e fa bene da 30 anni”.