Gianluca Vialli prosegue la battaglia contro la malattia con la quale si trova a convivere ormai da qualche anno. L’ex bomber, attualmente capo delegazione della Nazionale, ha parlato nel corso della presentazione del libro “Gianluca Gonfia la Rete”, scritto dal medico Matteo Bonetti.

In collegamento da Londra, dove vive, l’ex giocatore ha parlato della sua malattia, spiegando le sue condizioni di salute: “Sto abbastanza bene. Non ho ancora completato il viaggio e l’ospite indesiderato è sempre con me. A volte è più presente, a volte meno. Diciamo che adesso sono in manutenzione… Si va avanti e spero proprio che possiate sopportarmi ancora per tanti anni. Grazie per avermelo chiesto: ho la fortuna di avere tanti amici e tante persone che mi danno la forza e il sostegno di andare avanti con forza”.



Gianluca Vialli e la malattia: “un viaggio” insieme dal 2017

Gianluca Vialli convive con la malattia ormai dal 2017. L’ex bomber ha scoperto di avere un tumore al pancreas proprio quattro anni fa. Inizialmente la notizia lo ha sconvolto, cambiandogli la vita. Con il tempo, poi, ha imparato ad accettare la realtà. “È salito sul treno con me e io devo andare avanti, viaggiare a testa bassa, senza mollare mai, sperando che un giorno questo ospite indesiderato si stanchi e mi lasci vivere serenamente ancora per tanti anni, perché ci sono ancora molte cose che voglio fare”, ha raccontato il Capo Delegazione nel corso di ‘Sogno Azzurro’.



La più grande paura dell’ex bomber, come ha rivelato un giorno al Daily Mail, è quella di dare ai genitori il dolore di perdere un figlio: “Ora che anche io sono genitore, so che non può esserci un dolore più grande di perdere un figlio. Ed ho fatto una promessa. Non volevo che accadesse a loro. Ovviamente voglio vivere il più a lungo possibile, ma soprattutto non volevo far passare loro questo dolore. È stato un obiettivo che mi sono posto, sopravvivere ai miei genitori”.

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